Salve mio nipote ha un anno e nell’ultima visita la pediatra ha trovato la testa del bimbo più grande e la fontanella ancora un po’ aperta: mi devo preoccupare?
Roberta Levi
Gentile signora, la circonferenza cranica cresce rapidamente nel primo anno di vita passando da valori medi di 34/36 cm a valori di 46/47 cm intorno ai 12 mesi , successivamente l’accrescimento rallenta e arriva intorno ai 48/49 cm intorno ai 2 anni di età. Senza conoscere il valore di circonferenza cranica (cc) rilevato alla visita di un anno del bambino e neanche il valore di partenza (alla nascita) non è possibile fare una valutazione. Si parla di macrocefalia quando la cc è superiore al 97 percentile rispetto ai normali standard per età e per sesso, ma non conosciamo questo dato. Per quanto riguarda la fontanella anteriore, questa di chiude normalmente tra i 10 e i 18 mesi ( 40% entro l’anno , 96% entro i 2 anni ) quindi il bimbo rientra ancora nei limiti di normalità . Esistono condizioni patologiche che possono ritardare la chiusura della fontanella perché comportano un rallentato o anomalo processo di ossificazione, ma logicamente sono tutti dati che vanno inseriti in una valutazione più generale del bambino. Sicuramente mi affiderei alla valutazione del pediatra che segue e conosce il bimbo fin dalla nascita. Aggiungo che se ci fosse qualcosa di cui preoccuparsi il pediatra avrebbe detto, sono certa che non può essersi limitato a dire che “la testa del bambino è più grande”, ma avrà sicuramente spiegato in relazione a che cosa e fatto delle ipotesi. Lei non dice nulla in relazione allo sviluppo generale del bambino: il pediatra ha rilevato rallentamenti o anomalie? Il mio consiglio è di esporgli senz’altro le vostre preoccupazione e i vostri dubbi. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.