Bimbo di tre anni che vuole il papà e manda via la mamma

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Neurologia Pubblicato il 08/09/2024 Aggiornato il 12/09/2024

Non è affatto preoccupante che quando arriva il papà il bambino ne reclami la presenza e manifesta il desiderio di stare solo con lui. La mamma dovrebbe assecondare questo desiderio, scacciando eventuali moti di gelosia.

Una domanda di: Natascia
Ho un bimbo di 3 anni. Facciamo tantissime cose insieme. Giochi. Attività. Bici. Parco. Pittura.
Letture. Ballare. Anche il rituale della nanna. Poi però è un po’ di giorni che dopo tutto il rituale, latte, giochi, libro, mi manda via un po’ in malo
modo “vai via che viene papà”. E va a chiamarlo. Mi sento rifiutata e la
sto vivendo male. Perché non vuole tutti e due ma proprio mi manda via. Non
so come gestirla e al mio compagno sta bene (ovviamente) perché è l’unico
momento che lo cerca.
Grazie in anticipo se mi può dare un consiglio.
Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora,
il mio consiglio è di accogliere con gioia e senza alcun moto di gelosia la richiesta del suo bambino di avere accanto il papà, anche senza la mamma. Non desta certo preoccupazione che suo figlio desideri stare a tu per tu con il padre, che ne senta il bisogno, anzi si tratta di un atteggiamento da accogliere con gioia senza ricamarci sopra. Da quello che mi racconta mi permetto di dire che lei si affanna troppo a stimolare questo bambino che probabilmente reclama il papà con tanta insistenza e determinazione perché lui gli concede un po’ di tregua da tutte le numerose attività che invece lei gli propone di continuo. I bambini hanno anche bisogno di momenti morti, di lassi di tempo durante i quali non vengono sollecitati a giocare, cantare, ascoltare e così via, i bambini hanno necessità di annoiarsi (e lo dico senza timore di esagerare). Conceda a papà e figlio di godere della reciproca compagnia, di rilassarsi quando stanno insieme, e ne sia felice per loro. Non c’è da sentirsi esclusa, lei è la mamma e sarà sempre una figura importantissima per suo figlio: mi creda, è un bene che anche il papà lo sia. Va tutto bene, si fidi, non c’è nulla che non va. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti