Bimbo di tre anni che colora fuori dai bordi

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 23/01/2020 Aggiornato il 11/02/2020

E' normale che a tre anni il bambino non riesca ancora a colorare una sagoma senza uscire dai bordi, quindi insistere affinché lo faccia rappresenta solo un'inutile forzatura.

Una domanda di: Marinella
Mio figlio ha compiuto a dicembre 3 anni e da settembre va alla scuola dell’infanzia. Ma non vuole colorare ed esce fuori dai bordi. Posso intervenire in qualche modo?
Del resto è un bambino vivace e sta volentieri all’asilo e con gli altri.
Aggiungo che a 33 mesi ha iniziato a utilizzare meglio il linguaggio e ora usa frasi brevi, ma non con pronuncia perfetta.
Angela Raimo
Angela Raimo

Cara mamma,
mi scusi se sono un po’ veemente, ma davvero pretende che suo figlio di tre anni colori rimanendo all’interno dei bordi? Non può attendersi che lo faccia, non rientra nelle – mi passi il termine – competenze di un bimbo dell’età del suo. A tre anni un bambino deve essere lasciato libero di disegnare come vuole, solo se lo vuole, e meglio sarebbe che potesse farlo con le dita, con le mani, e magari usando le spugne anziché i pastelli o i pennarelli. A quest’età non si percepiscono i confini, gli spazi sono aperti, il foglio è aperto, le sagome non vengono viste come superfici chiuse, entro cui porre il colore, ma come distese ampie ed è giusto che sia così. Se teme per l’acquisizione della coordinazione oculo-manuale, che serve per imparare a scrivere più avanti, e che giustifica la scelta di proporre (imporre?) ai bambini piccoli l’attività di colorare può stare tranquilla perché esistono altre attività più divertenti (per il bambino) che permettono di raggiungerla: avvitare, allacciare, abbottonare, infilare, mettere in fila, slacciare, annodare, travasare. Va anche aggiunto che a proposito del colorare è bene lasciare che il bambino sia libero di scegliere le tinte che vuole: ci sono educatrici che indicano il colore giallo per i pulcini e l’azzurro per il cielo, ma a tre anni inizia lo sviluppo della creatività, che va favorito permettendo al bambino di decidere per i suoi disegni i colori che vuole, anche se sono diversi da quelli reali. Dare il colore, disegnare, scarabocchiare sono le prime forme d’arte e l’arte ha bisogno di essere lasciata libera, anche se è vero che chiedere al bambino di colorare rispettando i bordi rappresenta comunque un modo per favorire il rispetto delle regole. Un modo accettabile, però, solo se viene proposto all’età giusta che non sono certo i tre anni. Con cordialità.

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