Buongiorno, sono mamma di un bimbo di otto mesi compiuti. Il piccolo pesa già dieci kg e mezzo e mangia le pappe, anche se quantità più contenute rispetto alla dose prevista dal pediatra. Ho sempre allattato anche se con qualche integrazione di artificiale ( max 60 tre volte al giorno) ma da poco dopo l’inizio svezzamento non vuole più il biberon (lo usa solo per masticare la tettarella). Mai voluto il ciuccio, anche adesso usa il seno al posto del ciuccio, si addormenta con quello, giorno e notte. Da quattro mesi circa si sveglia dalle cinque alle dieci volte a notte, piangendo. Vuole il seno e poi si riaddormenta, ma dopo poco la scena si ripete. Anche di giorno il sonno è disturbato, anche se si riaddormenta poi trovandomi accanto a lui (di giorno ha sempre dormito in braccio e basta, ma da due mesi accetta di dormire sul lettone con me accanto). Di giorno è molto molto agitato, piange spesso e non capiamo il motivo, a meno che sia il carattere!… Non ha ancora acquisito la posizione seduta, ma rotola e striscia parecchio. Non riusciamo a capire il motivo dei frequenti risvegli e della sua irrequietezza. Per ora non sono ancora rientrata al lavoro… Grazie.
Angela Raimo
Gentile mamma, prima di tutto non ci si può aspettare che questo bambino dorma continuativamente nel suo letto di notte e di giorno, visto che è stato abituato a dormire in braccio o con lei accanto, nonché a utilizzare il seno come ciuccio ogni volta che lo reclama. Posto che ogni mamma è libera di fare come crede con il prorpio bambino, si deve tenere conto che una volta concesse determinate abitudini non si può pretendere che nell’istante in cui si decide che le cose debbano cambiare un bambino di otto mesi si adegui alla nuova aspettativa. Il seno non va offerto come un ciuccio, specialmente se questo, come nel suo caso, infastidisce la mamma. Quindi può cominciare a sottrarsi a questa richiesta, limitandosi a porgere il seno per le poppate. Certo ci vorrà pazienza, all’inizio il suo bambino mostrerà il suo scontento in vari modi, tuttavia lei potrà provare a consolarlo altrimenti: accarezzandolo, abbracciandolo, parlandogli dolcemente, ma lasciandolo sdraiato nel letto (e senza seno), cioè dovrebbe evitare di prenderlo in braccio (sto parlando delle ore notturne, per prenderlo in braccio ci sono tanti altri momenti). Da sveglio lo tenga il più possibile su un tappeto, stimolandolo a stare seduto, perché a 8 mesi dovrebbe già sapere padroneggiare questa posizione. Lo aiuti mettendogli dei cuscini lateralmente affinché si senta sicuro. Mi chiedo se questo bambino la sera mangi abbastanza: a volte infatti l’irrequietezza notturna è legata a una sensazione di stomaco vuoto. O magari la sera introduce cibo a sufficienza, ma cena troppo presto per affrontare poi digiuno tutta la notte. In ogni caso, quando ci sono problemi come quelli che lei descrive, è anche utile un controllo dal pediatra per escludere che ci sia qualcosa che non va sotto il profilo della salute. E’ solo uno scrupolo, ovviamente, ma preferisco consigliarle di farlo. In generale, tenga comunque presente che non c’è da pretendere che un bambino di otto mesi abbia già acquisito perfettamente il ritmo sonno-veglia: è una realtà faticosa, lo so, ma occorre accettarla. Cari saluti.
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