Mio figlio 31 mesi altezza 92 cm e peso 12 kg. Mangia ancora 250 grammi di latte mattina, pomeriggio e sera. Va già all’asilo quindi merenda e pranzo li consuma li mangiando normalmente come dovuto con cibi soldi. Mentre a merenda quando torna chiede le merendine al latte e ne mangia 2 più un biberon di latte semplice dopo un’oretta circa mentre per cena chiede ancora pastina ne mangia circa 60 grammi con un barattolo grande 120 grammi di omogeneizzato e avvolte appena finisce la pastina mangia un altro barattolo di omogeneizzato e prima della nanna un biberon pieno di latte. Ora volevo capire perché nonostante mio figlio mangi così tanto non riesca ad assimilare il tutto e sia piccolino ho già fatto esami specifici e non è malassorbimento. Il bambino alla nascita pesava 2.165 grammi Nel primo anno di vita e arrivato al peso di 9.500 grammi. Lo svezzamento e avvenuto a 4 mesi. Eh a preso il restante peso fino a questo attuale. Io sono alta 1.50 e peso 45 kg, mio marito è alto 1.65 e pesa 55 kg. Non abbiamo particolari malattie in famiglia. Esami del sangue celiachia, intolleranze alimentari, allergie, indagine al sudore e un esame legato al malassorbimento che adesso non ricordo. La pediatra mi ripete che il bambino lo trova bene e la curva di crescita e nella norma. Anzi mi “rimprovera” che l’alimentazione è abbondante.
Gianni Bona
Cara signora, suo figlio è minuto per suo destino genetico. Penso lei sappia che da due genitori di bassa statura e di peso modesto non può nascere un bimbo con caratteristiche diverse. Non mi è chiaro che cosa voglia sapere esattamente, visto che la pediatra che conosce bene il bambino perché ha modo di visitarlo “in presenza” dice che va tutto bene e che è tutto nella norma, anche grazie a esami specifici. Va sottolineato che questo bambino è nato con un peso inferiore di più di un chilo rispetto a quello della media dei neonati maschi, quindi è ovvio che per quanto riguarda la crescita ponderale sia un pochino rimasto indietro. L’unico problema che osservo (e che non c’entra con la salute del bambino che, abbiamo appurato, non gli manca) è la quantità di cibo che introduce nell’arco della giornata. Suo figlio mangia troppo, a partire dal latte che a quest’età non dovrebbe essere assunto in quantità superiori ai 500 ml al giorno. Il rischio è di forzare il suo obiettivo di crescita, stabilito dalla genetica, favorendo la comparsa nel tempo della temibile obesità infantile. Direi dunque di cominciare a ridurre le quantità di cibo giornaliero, anche con piccoli trucchi come può essere quello di allungare il latte con acqua. Limiterei al massimo gli zuccheri semplici, abolendo eventualmente i succhi di frutta, appunto zuccherati. Il mio consiglio è quello di fidarsi della sua pediatra, che afferma cose giuste e sta seguendo il suo bambino nel migliore dei modi. Con cordialità.
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