Bimbo di 15 mesi che vuole mangiare solo poche cose

Dottor Leo Venturelli A cura di Dottor Leo Venturelli Pubblicato il 01/07/2024 Aggiornato il 01/07/2024

Se il bambino cresce bene, è vivace, reattivo, e ha un armonico sviluppo psicomotorio non è il caso di preoccuparsi se ha gusti molto ristretti per quanto riguarda gli alimenti.

Una domanda di: Maria
Il mio bimbo di 15 mesi rifiuta quasi tutti i cibi. Fino agli 11 mesi più o meno ho effettuato lo svezzamento classico con pappine e omogeneizzati in più gli davo il mio latte. Non è mai stato un gran mangione. Dopodiché si è stancato delle pappine e ho iniziato a introdurre cibi solidi ma non ha mai gradito pasta/pastina/riso carne a pezzetti pesce quasi nulla insomma. Per un periodo mangiava solo polpette poi si è stancato anche di quello. Al momento gradisce solo pane, prosciutto cotto, bastoncini e croquet di patate. Non assaggia proprio altri cibi li butta appena glieli propongo. È normale o dovrei iniziare ad indagare? Beve 250 ml di latte due volte al giorno.
Grazie per la risposta.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
molti bambini diventano difficili nella scelta del cibo, tendono a rifiutare e non hanno interesse ad assaggiare cose nuove. La cosa importante è la valutazione della crescita e dello stato di benessere espresso dal bambino attraverso vivacità, reattività agli stimoli, motricità adeguata all’età. Se questi parametri sono assicurati, non è necessario porsi preoccupazione e conviene certo proporre nuovi cibi o nuove modalità di preparazione, ma anche accettare lo stato di fatto senza insistere mai, perché il rischio è di ottenere l’effetto contrario rispetto a quello sperato. Offra al bambino quello che gli piace e gli permetta di allungare le manine su quanto appare sulla vostra tavola e l’attira. Vedrà che gradualmente, non sentendosi pressato, la situazione migliorerà. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Tosse violenta che non passa in una bimba di 4 anni: qual è la causa?

02/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Anche se di rado, una tosse secca, insistente, che nulla calma può essere dovuta al tappo di cerume: per escludere questa possibilità basta che il pediatra ispezioni accuratamente i condotti uditivi del bambino.  »

Collo dell’utero raccorciato in 25^ settimana: è possibile che torni a posto?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti la cervice può recuperare qualche millimetro, in assenza di contrazioni uterine, quindi non è detto che una minaccia di parto prematuro comporti con certezza la nascita del bambino molte settimane prima rispetto alla data prevista.  »

Ureaplasma urealyticum : che fare quando si scopre l’infezione?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

L'ureaplasma urealyticum una volta scoperto deve necessriamente essere curato con l'antibiotico. La terapia deve essere affrontata da entrambi i partner, anche s euno dei due non ha sintomi, per evitare l'effetto "ping pong", ossia di continuare a contagiarsi a vicenda.  »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti