Abbiamo un problema con mio figlio di 1 anno: riusciamo ad addormentarlo solo cullandolo in braccio. In effetti l’abbiamo sempre fatto ma ultimamente sta diventando pesante, la nostra schiena ne risente e poi vorremmo che si abituasse al suo lettino. Abbiamo una routine serale pressoché sempre uguale e prima dell’ora della nanna (21 circa) cerchiamo di essere il più possibile ripetitivi, salutiamo un po’ di cose in casa e via nella stanza da letto. Una volta li, se proviamo a metterlo nel suo lettino inizia a giocare, invece se lo teniamo in braccio cullandolo e cantandogli la ninna nanna piange, si dimena per un po’ e poi chiaramente stanco, crolla…ma non mi sembra il modo migliore per addormentarsi. Abbiamo provato anche nel lettone con noi, ma scende dal letto e gioca.
Cosa possiamo fare per rendere il momento del sonno qualcosa di piacevole e abituarlo pian piano al suo lettino? Grazie mille.
Angela Raimo
Gentile signora,
a un anno che voglia essere cullato è normale e che fatichi ad abbandonare questa abitudine lo è altrettanto. Rendere piacevole il momento dell’addormentamento è una buona cosa, ovviamente, ma conviene ridimensionare l”aspettativa rispetto ai tempi di raggiungimento dell’obiettivo. In altre parole ci vuole tanta pazienza, anche tenendo conto del fatto che per il suo piccino addormentarsi in braccio è una consuetudine consolidata. Il mio consiglio è di continuare con il rituale della nanna, che già state osservando, per poi metterlo nel lettino dove potete senz’altro farlo giocare un pochino. Quindi, dopo qualche minuto di gioco, provate a farlo sdraiare per poi cullarlo e accarezzarlo chini su di lui, senza però prenderlo in braccio. Allo stesso tempo, fate suonare una musichetta dolce e rilassanze, anche solo azionando un carillon. La luce deve essere fioca, la voce va tenuta bassa. Di certo, non dovete attendervi che si addormenti di colpo fin dalle prime volte, ma gradualmente ci si può arrivare. Con cordialità.
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