Vorrei chiedere il suo parere riguardo all’allattamento di mio figlio di 3 mesi e 1 settimana. È nato di 3.040 kg (dimesso 2.800 kg) e ad oggi siamo a 5.100 kg.
L’ho allattato esclusivamente al seno per i primi due mesi, cresceva bene e mangiava di gusto. Nelle ultime 3-4 settimane però la crescita si è un po’ ridotta, aumentando di circa 90 g a settimana. Il pediatra ci ha così consigliato l’ aggiunta di LA dopo il seno che lui rifiutava con forti di pianti. Abbiamo preso anche la bilancia per capire quanto prendeva dal mio seno e il risultato è stato di circa 600 ml di latte al giorno: per il pediatra era poco come introito di latte giornaliero per la sua età e ci ha così consigliato di introdurre il LA più spesso.
Ora siamo arrivati al punto che mangia più dal biberon che dal mio seno ma sempre e comunque quel quantitativo di 600 ml giornalieri. Gli propongo il biberon da 120 ml ogni circa 3 ore e mezza e a volte finisce il biberon (facendo 60 ml per volta, passano anche le mezzore) altre volte invece è una lotta e ne lascia più di metà.
Non vorrei forzare il piccolo a mangiare ma sinceramente mi sta un po’ preoccupando il fatto che mangia così poco e a volte mi accorgo di non ascoltare il suo volere ma di guardare il quantitativo di latte rimasto.
Fa pipì regolarmente (più di 5 pannolini al giorno) e si scarica 1-2 volte al giorno, è molto reattivo e sorridente e ha iniziato a salivare molto in questa ultima settimana.
Secondo lei cosa dovrei fare? Basta quello che mangia? Grazie infinite.
Leo Venturelli
Cara mamma,
è normale che a questa età il piccolo mangi in modo saltuario e non più con l’appetito dei primi 2 mesi.
Forse la cosa importante è che sorrida, sia felice anche mangiando in modo discontinuo. Controllate la crescita, anche di soli 100 gr la settimana va bene. Quello che conta è che non subisca arresti o, peggio, si verifichino cali di peso.
Eviti il controllo assiduo delle quantità di latte, non serve, meglio assecondare il desiderio del bambino senza forzarlo. Ovviamente se non cresce – ma questo va valutato nell’arco di 2-3 settimane, e non solo di settimana in settimana – riparli con il suo pediatra per stabilire il da farsi. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.
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