Caro professore,
ho un bambino di 8 mesi che ha preso male lo svezzamento e spesso rifiuta la pappa, preferendo rimanere a digiuno fino a sera quando gli do il mio latte. Mi è stato consigliato da un’amica che di figli ne ha allevati 4 di continuare a fargli saltare il pasto piuttosto che cedere alla sua richiesta di mangiare il latte a pranzo invece della pappa, ma ho il dubbio che tutte queste ore di digiuno – dalla colazione a cena – possano fargli male. Lei cosa ne dici? Aggiungo che è inutile anche cercare di fargli inghiotire la merenda (frutta o yogurt), preferisce anche in questo caso digiunare. O latte o niente, insomma. Mi aiuti!
Giorgio Longo
Cara signora,
posso soltanto dirle che i disturbi dell’alimentazione nei primi mesi/anni di vita non sono certo rari e ogni bambino ha i suoi rifiuti e le sue preferenze, ma anche i suoi tempi di adattamento nel passaggio (che non è solo di qualità dell’alimento) dal seno materno alle pappe. Posto questo, in generale, in ogni bambino, il digiuno molto prolungato può facilmente portare all’ipoglicemia chetotica perché le riserve epatiche e muscolari di glucosio sono più scarse, può quindi andare incontro all’acetonemia. Detto tutto questo mi sembra che non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Potrei anche ipotizzare che il rifiuto del bambino sia prodotto dalla stessa insistenza a farlo mangiare. Se fosse così, cerchi di assecondare le preferenze alimentari del bambino, non insista mai e cerchi di offrire pappe di consistenza uniforme (senza pezzetti, per ora), ma soprattutto si faccia consigliare (consolare) dal suo pediatra e vedrà che tutto si sistemerà per il meglio. Con cordialità.
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