Salve ho un bambino di quasi 3 anni e ho un problema. Mio figlio ha paura di tutto: della musica alta dei palloncini di Babbo Natale e della Befana e tante altre cose….non possiamo uscire che mio figlio inizia a piangere e non c’é nessun modo per calmarlo sin quando non andiamo via. Ora ha iniziato anche a richiedere di rimanere sempre a casa e non uscire. Non so piu come comportarmi: sapete darmi qualche spiegazione? Grazie mille.
Cordiali saluti.
Luisa Vaselli
Cara mamma,
i bambini spesso hanno molte paure, è importante in questi casi fornire un porto sicuro con amore empatia ed accettazione.
I bambini particolarmente ansiosi vivono in uno stato di allerta continuo. Questo stato di allerta fa scattare un meccanismo di difesa, di evitamento; questo innesca il paradosso dell’ansia.
I bambini ansiosi cercano di evitare tutto ciò che dà loro fastidio, ma questo fa crescere ancora di più l’ansia. Per aiutarli bisogna riuscire a raffreddare le loro emozioni, insegnargli a respirare profondamente, a pensare a qualcosa di diverso, nel caso di bambini piccoli distrarli con il gioco, il disegno, con dei salti, con tutto quello che per loro può essere piacevole.
Molti bambini hanno bisogno di tempo per socializzare e familiarizzare con situazioni nuove, perché sono spaventati da ciò che non è familiare. Bisogna spingerli delicatamente ad esempio se al parco faticano a staccarsi non negare la possibilità di stare in braccio prima di poter trovare il coraggio di giocare con gli altri bambini. Cercare di non allontanarsi dalle situazioni ansiogene quando è possibile, ma trovare delle alternative per distrarlo. Se io ti allontano dalla situazione spiacevole confermo la pericolosità della situazione.
Cercate di fare specchio alle loro emozioni. Perché il bambino non venga sopraffatto dalle emozioni negative è importante aiutarlo a concentrarsi su ciò che è, non so ciò che potrebbe accadere.
L’atteggiamento di noi genitori può influire positivamente o negativamente sulle loro paure. Ogni volta che riesce a vincere una sua paura valorizzare la sua vittoria anche se sono piccole vittorie. Provi a raccontargi le sue emozioni, dato che piccolo può non riuscire a capire ciò che lo spaventa, dicendogli, per esmepio: questo signore ti fa paura perché ha la barba bianca, ma guarda che è bianca come lo zucchero e infatti lui è molto dolce. Provi a raccontargli delle storie, dove qualche animale gatto, cane eccetera ha le sue stesse paure e trova un modo per riuscire a superarle e quindi comprende che non c’era nulla di cui avere paura. Lui si rivedrà in quelle storie.
Eviti il confronto con altri bambini. Ogni bambino ha i suoi tempi.
Non lo faccia sentire un fifone, altrimenti provera un forte senso di colpa.
Non rassicurarlo in modo eccessivo, perché si rischia di convincerlo che c’è veramente qualcosa da temere.
Avvicinarlo gradatamente lentamente in tempi successivi a ciò che lo spaventa. Ogni tappa deve essere abbastanza facile da poter essere superata, tale tappo deve suscitare solo una leggera ansietà. Se ha paura ad uscire di casa possiamo intanto uscire sul pianerottolo o in giardino. Cara mamma, per superare la situazione ci vogliono pazienza, sensibilità e un atteggiamento sereno e accogliente. Mi scriva ancora, se vuole. Con cordialità.
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