Bimba di tre mesi che cresce poco: bisogna proporle l’aggiunta di latte formulato?

Dottor Leo Venturelli A cura di Dottor Leo Venturelli Pubblicato il 26/06/2024 Aggiornato il 26/06/2024

Se l'aumento di peso è davvero troppo scarso, diventa opportuno integrare l'allattamento al seno con poppate di latte formulato.

Una domanda di: Vanessa
Salve oggi sono stata a fare il controllo dei 3 mesi della mia bimba allattato al seno: in un mese ha preso 450 grammi la pediatra mi dice che sono pochi mi ha detto di dare l’aggiunta però io ho paura che il mio latte così prima o poi sparisca perché dovrei dare 3 biberon da 120 ciascuno. Grazie anticipatamente per la risposta.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
se il suo latte fa crescere la sua bimba meno di 250 grammi in 15 giorni, effettivamente deve poter fare qualcosa. Si capisce che la piccola cresce poco anche dalla scarsità di urine che bagnano il pannolino e forse anche dal fatto che la bimba è magari un po’ mogia o comunque non vivace come dovrebbe. Se poi il suo latte risulta non essere sufficiente, può seguire le indicazioni della pediatra anche solo facendo all’inizio una unica aggiunta di latte formulato che spesso coincide con un pasto serale, quando la produzione del suo latte è minore. Deve essere un sollievo anche per lei limitare una poppata per recuperare latte per le altre volte. Di conseguenza in questo modo il suo latte non sparirà. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Collo dell’utero raccorciato in 25^ settimana: è possibile che torni a posto?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti la cervice può recuperare qualche millimetro, in assenza di contrazioni uterine, quindi non è detto che una minaccia di parto prematuro comporti con certezza la nascita del bambino molte settimane prima rispetto alla data prevista.  »

Ureaplasma urealyticum : che fare quando si scopre l’infezione?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

L'ureaplasma urealyticum una volta scoperto deve necessriamente essere curato con l'antibiotico. La terapia deve essere affrontata da entrambi i partner, anche s euno dei due non ha sintomi, per evitare l'effetto "ping pong", ossia di continuare a contagiarsi a vicenda.  »

Gravidanza e analisi del sangue con valori alterati: c’è da preoccuparsi?

26/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

I parametri riportati nei referti delle analisi del sangue non tengono conto del fatto che durante la gravidanza è del tutto fisiologico che alcuni valori risultino alterati rispetto al range di riferimento. Dunque, gli asterischi che segnalano che qualcosa non va devono essere interpretati diversamente...  »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti