Bimba di sei anni con una tosse che non passa mai

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 30/04/2024 Aggiornato il 30/04/2024

Una tosse persistente che nulla resce a calmare potrebbe essere dovuta a una condizione nota con la sigla SIRT (tosse da ipersensibilità dei recetettori).

Una domanda di: Samantha
Salve dottore, sono quasi le 5 del mattino e sono sveglia da circa 3 ore a causa della continua tosse di mia figlia di 6 anni. In questa nottata
specifica sta tossendo circa ogni 1-2 minuti. Passa da semplici colpetti a veri e proprio attacchi in cui non riesce a smettere di tossire e le vengono
i conati. Delle volte (fortunatamente non sempre) vomita. Questa cosa si ripete ogni 10 giorni circa, e abbiamo capito avere a che fare con il naso
che improvvisamente si chiude senza un apparente motivo puntualmente compare la tosse. Il naso chiuso non dipende dalle adenoidi (almeno questo ci é
stato detto) e non produce catarro. Zero. Appena un po’ bagnato ma se prova a soffiare non esce assolutamente nulla. Abbiamo provato a liberare questo naso in tutti i modi ma non funziona nulla. Preciso che la bambina risultata allergica ad acari della polvere, graminacee e ulivo ma solo sul braccio. Le controprove del sangue risultano negative. I diversi pediatri e allergologi visti sostengono si tratti di allergia. Ma effettivamente non risponde a nessun trattamento. Da ottobre a maggio la bambina prende
quotidianamente Fluspiral, Singulair, Momil (o Zeckort) e Pafinur ma sta bene 10 giorni scarsi per poi riprendere a tossire anche per 20 consecutivi.
Quando parte la tosse inseriamo il Bentelan (2 mg al giorno) ma come lo fermiamo la tosse riprende. A quel punto puntualmente ci danno antibiotico.
La bambina inoltre ogni volta che prende antibiotico non lo tollera, al quarto giorno lo vomita e sta male. Sciroppi come Seki o Levotuss le danno
il prurito. Lo stesso Bentelan al terzo giorno le da prurito! Abbiamo provato anche il Ventolin ma senza alcun risultato (solo prurito). Il Breva
sembrava funzionare leggermente di più ma ora non lo danno più. Il Broncovaleas qualcosa fa ma come lo smettiamo la tosse riparte. Non sappiamo
più cosa fare. Stiamo uscendo pazzi. La bambina non riesce ad avere una vita normale,. Va a scuola una settimana sì e una no, per non parlare della danza
che proprio non riesce a portare a termine. Ho letto poco fa un suo articolo in risposta ad un papà con più o meno il mio stesso problema. Lei pensa
possa trattarsi di SIRT? Cosa possiamo fare? La bambina ha iniziato con i sintomi a 2 anni e mezzo e ora non ne può più. Né lei, né noi. Avrei tanto
bisogno di aiuto per capire. Grazie mille.
Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
le cose che mi racconta sono troppe e confuse per riuscire a decodificare il tutto e darle un consiglio utile, o almeno una diagnosi di certezza. Della SIRT (tosse da ipersensibilità dei recettori) quella di sua figlia ha oggettivamente molte caratteristiche: l’inizio a cavallo dei tre anni; la tosse secca insistente che ricorre sempre con la stessa intensità ad ogni “naso chiuso” (raffreddore) e la sostanziale inutilità di ogni terapia tentata. I giorni terribili della tosse da SIRT, quelli nei quali succede quello che le è capitato questa notte, sono però pochi (due o quattro al massimo) dopo la tosse si calma rapidamente e si ricomincia a dormire. Oltre a questo, la ricorrenza di questi episodi di tosse non è mai così frequente (“ogni 10 giorni”), perché può anche capitare che si ripresenti due volte in un mese, ma poi ci sono anche lunghi periodi senza tosse, per esempio nei mesi estivi. Comunque sia l’ipotesi che si tratti di una tosse da SIRT mi sembra la più probabile. Di certo non è una tosse da allergia, né da asma bronchiale, condizioni che non hanno nella tosse il sintomo “guida”, il sintomo principale, e mai potrebbero causare una tosse di questa intensità e resistenza ad ogni farmaco specifico utilizzato. Il “naso chiuso”, probabilmente espressione di un raffreddore, favorendo la respirazione a bocca aperta può accentuare la tosse, ma non essere la sola causa della stessa. Cordialmente.

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