Ho una bimba di 6 anni che ormai da 1 mese ha stimoli a urinare troppo frequenti, nel senso che dopo aver fatto pipì torna almeno una o 2 volte in bagno perché sente ancora lo stimolo. La cosa succede soprattutto la sera.
In accordo con la pediatra ho provato a trattare con integratori a base di mirtillo, dimannosio e fermenti lattici ma i risultati sono stati scarsi.
Sto curando anche alimentazione e cerco di farla bere molto ma non abbiamo avuto miglioramenti. Fatto esame urine e antibiogramma ed è tutto nella norma ma la bimba continua ad avere il problema e la pediatra mi dice che probabilmente è un fattore di stress, di continuare con integratori perche se dal referto non emerge nulla non c’è nulla da curare. Che posso fare?
Grazie per qualsiasi consiglio.
Leo Venturelli
Se sono stati già eseguite indagini come esame delle urine e urinocoltura con esito di normalità e dal punto di vista generale non ci sono segnali di malattia (febbre, dolori addominali) e anche locali di irritazione (prurito vulvovaginale, perdite biancastre sulle mutandine), le conclusioni della pediatra sono condivisibili. E’ verosimile che il problema sia di tipo emotivo/stress: del resto in questo periodo sono aumentati i disturbi psicosomatici e anche quelli inerenti la frequenza minzionale su base disfunzionale, legati alla pandemia e alla tensione più o meno palese che si respira.
Sotto l’aspetto riferito alla minzione, la cosa migliore è non colpevolizzare la bambina, ignorando completamente se va in bagno spesso o se si bagna per gocciolamento secondario. Se si notano situazioni di stress più generale, utile eventuale consulenza psicologica. Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.