Salve, sono a scrivervi in quanto mia figlia di due anni compiuti, a volte, lamenta dolori più o meno forti, dalla parte solo sinistra di polpaccio, caviglia/piede, fondoschiena e mano sinistra (pollice). A volte basta farla distrarre, a volte bisogna massaggiare. Il pediatra ci ha prescritto Nurofen x 3 giorni, ma i dolori ci sono sempre, di meno intensità, ma ci sono. È molto attiva ed è avanti per la sua età. Mangia regolare di tutto, anzi non si tira indietro, ma ovviamente non possiamo dargli sempre nurofen ai primi accenni di dolore. Il pediatra ancora non risponde (non capisco) e quindi cosa potrebbero essere questi dolori al di fuori di quelli della crescita? Una cosa importante è che non beve latte, non gli piace, solo quello materno, ma anche lì la mia Signora ne ha poco, si pensava a delle compresse di calcio… Potete darci una direzione su questo? Grazie.
Giorgio Longo
Gentile papà, come descritti i dolori della bambina non mi pare possano corrispondere a nessun vero problema. La regola in questi casi è la zoppia, se c’è ed è persistente anche quando la bambina non si lamenta, il problema non va trascurato, in caso contrario (il vostro) non è nulla di cui preoccuparsi. Che siano dolore “da crescita” non lo so (troppo piccola e solo da una parte, mi sembrerebbe strano). Potrebbero anche essere fittizi, nel senso che la bambina ha trovato un modo singolare, ma efficace per attirare la vostra attenzione e ricevere delle coccole sotto forma di massaggini risolutori. Il Nurofen lo lascerei stare. Per il calcio non si preoccupi, metta un po’ di più di formaggio grana nella minestra e lasci stare il latte come tale, è abbastanza comune che i bambini abituati per lungo tempo al latte materno (cosa buona e giusta) non gradiscano il sapore del latte di mucca. Non succederà niente s econtinuerà a non volerlo assumere, non è affatto un problema. Con cordialità.
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