Buongiorno, mia figlia soffre di broncospasmo acuto da quando aveva 5 mesi ed ora che ha 5 anni e mezzo ne soffre ancora ed in più da 6 mesi sono iniziati laringospasmi notturni dovuti al reflusso. Curata tutti questi anni con bentalan montelukast broncovalias e solo all’ultimo con antibiotico. Ricoveri perché tra una crisi e l’altra le è scesa la saturazione….. Ultimo episodio saturazione a 82. È possibile che sia solo broncospasmo acuto ? È possibile che tutte queste medicine, soprattutto il cortisone, possano annullare l’effetto dei vaccini e queste crisi siano legate a un problema di celiachia?
Giorgio Longo
Cara signora, alle domande finali è facile risponderle: le “medicine” e il cortisone non hanno certamente colpa in ciò che presenta sua figlia e tantomeno si può pensare che i problemi che descrive siano dovuti ad una celiachia o alla perdita di efficacia dei vaccini. Troppo pochi e troppo confusi invece gli elementi della storia clinica che ci ha raccontato per permettermi di darle una risposta attendibile. Nell’età prescolare gli episodi di broncospasmo “acuto” più frequenti sono quelli indotti dalle ricorrenti infezioni respiratorie virali e che comunemente vengono etichettati come “bronchiti asmatiformi”. Questi episodi vengono di norma trattati con il “Broncovaleas” (broncodilatante in aerosol) e il Bentelan (cortisonico per bocca), e quindi deduco che sia quello che ha presentato anche sua figlia in questi anni. Anche il Montelukast fa parte di queste terapie e l’antibiotico, una tantum, ci può anche stare. Di regola questi bambini migliorano decisamente con l’età della scuola, proprio per il continuo diradarsi delle infezioni respiratorie e così spero succederà anche con sua figlia. Alcuni di questi bambini con l’età possono però diventare allergici a qualche allergene inalatorio (acari, epiteli in primis) e con questo iniziare a presentare il broncospasmo anche fuori delle infezioni respiratorie. La desaturazione “tra una crisi e l’altra” indicherebbe questa possibile evoluzione: dalle bronchiti asmatiformi all’”asma allergico”. Se fosse così, sorprende che non le abbiano già fatto fare i test allergici e specialmente che non le abbiano già prescritto una terapia con steroidi inalatori che risulta efficacissima nel prevenire le crisi in questo tipo di asma. Non saprei invece cosa dire, o come inquadrare, i “laringospasmi notturni” che all’età di sua figlia usualmente tendono a cessare e non ad iniziare. Che poi tutto sia riportato a un reflusso gastro-esofageo mi lascia molto perplesso. Ne riparli con il suo pediatra e vedrà che le cose saranno più semplici di come le sembrano. Cordialmente.
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