Mi rivolgo a voi in qualità di madre di una bimba di 4 anni per chiedere un consiglio professionale riguardo ad alcune difficoltà che sto vivendo nel mio rapporto con mia figlia. Fin da piccola, mia figlia è sempre stata una bambina piuttosto introversa e ha avuto una relazione molto forte e esclusiva con il padre. Nonostante ciò, da un po’ di tempo noto che ha sviluppato comportamenti di rifiuto nei miei confronti. Mi capita frequentemente che, quando cerco di avvicinarmi a lei o di interagire, mi allontani, mi alzi le mani o mi dica che tutte le cose devono essere fatte con il padre. Quando cerco di farle notare che il suo atteggiamento mi ferisce, mi risponde che sono cattiva, manifestando stizza e rifiuto nei miei confronti. Ho cercato di non darle troppo peso, ma purtroppo questo comportamento persiste e mi lascia molto sconfortata. Mi rendo conto che potrebbe trattarsi di una fase, ma allo stesso tempo mi sento impotente nel riuscire a instaurare una relazione più equilibrata e affettuosa con lei. Sarei davvero grata se poteste offrirmi qualche consiglio o indicarmi delle strategie per affrontare questa situazione, che come potete immaginare, per una madre è molto dolorosa. Vi ringrazio fin da ora per la vostra attenzione e disponibilità. Cordiali saluti.
Francesca Simion
Cara mamma, il suo problema di relazione con la sua piccola va inquadrato nelle tappe dello sviluppo della bambina e in particolare nelle tappe dello sviluppo dell’identità di genere e dell’identità sessuale. L’età in cui si trova la sua bambina è un periodo particolarmente sensibile per lo sviluppo di queste componenti. Questo è il periodo in cui la bimba scopre le differenze tra maschi e femmine e i ruoli che rivestono. Il suo desiderio è quello di svolgere il ruolo della mamma e di prendere il suo posto. Quindi lei che è la mamma in questo momento viene vista dalla bimba come una rivale, un ostacolo alla realizzazione di un rapporto unico con il papà. Si tratta di una fase dello sviluppo che evolve nella fase dell’identificazione con la mamma. Come ricorderà vi è un periodo in cui qualche bambina indossa le scarpe o i vestiti della mamma o cerca di truccarsi come lei. Questo perché dopo un periodo di rivalità ne subentra uno di identificazione. Mi rendo conto della sofferenza che può provocare qualche reazione di rifiuto della piccola nei suoi confronti. Tuttavia, questa fase dello sviluppo va affrontata con amore, affetto ma soprattutto consapevolezza delle dinamiche infantili, coinvolgendo anche il papà nel mettere in atto strategie che consentano alla piccola di sfatare le sue preoccupazioni e la sua rivalità con la mamma sostituendola con una complicità nel gioco e nello svago, che porterà ad un sano sviluppo dell’identificazione. Condivisione e complicità nella coppia porteranno ad uno sviluppo sano nella bambina. Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.