Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

Professoressa Francesca Simion A cura di Francesca Simion - Professoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 18/11/2024 Aggiornato il 25/11/2024

Leggi anche:

Una domanda di: Sara
Mi rivolgo a voi in qualità di madre di una bimba di 4 anni per chiedere un consiglio professionale riguardo ad alcune difficoltà che sto vivendo nel mio rapporto con mia figlia. Fin da piccola, mia figlia è sempre stata una bambina piuttosto introversa e ha avuto una relazione molto forte e esclusiva con il padre. Nonostante ciò, da un po’ di tempo noto che ha sviluppato comportamenti di rifiuto nei miei confronti. Mi capita frequentemente che, quando cerco di avvicinarmi a lei o di interagire, mi allontani, mi alzi le mani o mi dica che tutte le cose devono essere fatte con il padre. Quando cerco di farle notare che il suo atteggiamento mi ferisce, mi risponde che sono cattiva, manifestando stizza e rifiuto nei miei confronti. Ho cercato di non darle troppo peso, ma purtroppo questo comportamento persiste e mi lascia molto sconfortata. Mi rendo conto che potrebbe trattarsi di una fase, ma allo stesso tempo mi sento impotente nel riuscire a instaurare una relazione più equilibrata e affettuosa con lei. Sarei davvero grata se poteste offrirmi qualche consiglio o indicarmi delle strategie per affrontare questa situazione, che come potete immaginare, per una madre è molto dolorosa. Vi ringrazio fin da ora per la vostra attenzione e disponibilità. Cordiali saluti.

Francesca Simion
Francesca Simion

Cara mamma, il suo problema di relazione con la sua piccola va inquadrato nelle tappe dello sviluppo della bambina e in particolare nelle tappe dello sviluppo dell’identità di genere e dell’identità sessuale. L’età in cui si trova la sua bambina è un periodo particolarmente sensibile per lo sviluppo di queste componenti. Questo è il periodo in cui la bimba scopre le differenze tra maschi e femmine e i ruoli che rivestono. Il suo desiderio è quello di svolgere il ruolo della mamma e di prendere il suo posto. Quindi lei che è la mamma in questo momento viene vista dalla bimba come una rivale, un ostacolo alla realizzazione di un rapporto unico con il papà. Si tratta di una fase dello sviluppo che evolve nella fase dell’identificazione con la mamma. Come ricorderà vi è un periodo in cui qualche bambina indossa le scarpe o i vestiti della mamma o cerca di truccarsi come lei. Questo perché dopo un periodo di rivalità ne subentra uno di identificazione. Mi rendo conto della sofferenza che può provocare qualche reazione di rifiuto della piccola nei suoi confronti. Tuttavia, questa fase dello sviluppo va affrontata con amore, affetto ma soprattutto consapevolezza delle dinamiche infantili, coinvolgendo anche il papà nel mettere in atto strategie che consentano alla piccola di sfatare le sue preoccupazioni e la sua rivalità con la mamma sostituendola con una complicità nel gioco e nello svago, che porterà ad un sano sviluppo dell’identificazione. Condivisione e complicità nella coppia porteranno ad uno sviluppo sano nella bambina. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti