Mia figlia di quasi tre mesi ride di gusto col padre e con chiunque la
prenda in braccio, tranne che con me.
Io ho avuto una depressione post partum e non dormo mai perchè lei non
dorme. È probabile che lei avverta questo mio malessere? Posso recuperare il
mio ruolo, che è fondamentale per me e per mia figlia?
Grazie.
Angela Raimo
Gentile signora,
lei ha una diagnosi di depressione post partum quindi di sicuro c’è uno specialista che la sta aiutando a uscire completamente dalla condizione critica, com’è giusto sia. Io credo, in base a quel poco che mi riferisce, che lei percepisca un rifiuto da parte della sua bambina perché proietta sulla piccola il suo senso di colpa per averla forse un po’ trascurata nelle prime settimane di vita, a causa del suo disturbo dell’umore. In realtà, quindi, probabilmente attribuisce a questa piccina sentimenti che di fatto non le appartengono, quasi per una forma di auto-punizione. E veniamo all’impossibilità di dormire in quanto tenuta sveglia dalla bambina: il problema va risolto con la massima urgenza perché potrebbe aggravare pesantemente la sua situazione psicoemotiva. Almeno per qualche notte si faccia sostituire dal papà o chieda a una nonna, a una zia, a un’amica di dormire da voi per permetterle di riposare in modo continuativo almeno per qualche ora. In generale, cerchi di dormire anche durante il giorno ogni volta che può, quindi quando la sua bambina si addormenta. Demandi ad altri tutte le incombenze che non deve necessariamente svolgere in prima persona (le faccende di casa, la spesa) e si concentri solo sulla cura della sua piccina. Quando si occupa di lei, rida, canti canzoncine, sorrida, usi un tono allegro e affettuoso, senza attendersi fin da subito che la bambina risponda con risate e sorrisi. Lei continui tranquillamente con simili atteggiamenti e vedrà che anche sua figlia le farà eco nell’arco di poco tempo. Mi scriva ancora, se lo desidera. Tanti cari saluti.
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