Ho una bimba di nove mesi che si sveglia praticamente ogni 2/3 ore. E iniziato tutto con i primi dentini a 6 mesi. Prima dormiva 6/7 ore filate. Finito con i denti ho pensato fosse per fame visto che avendo iniziato lo svezzamento avevo ridotto le poppate diurne (solo mattina e sera). Ho provato a togliere tetta anche di notte. Risultato: si sveglia piange e si addormenta ninnandola in
braccio. Quindi non ha fame…ma allora cosa devo fare?
Per ora continuo a tirarla su ogni volta che si sveglia, la cullo e più o meno velocemente crolla, a volte, invece, strilla anche mezzora: sembra che lotti col sonno. Dove sbaglio?
E’ vero che sto cercando di finire con l’allattamento, ma il problema non credo sia la tetta, visto che si addormenta con le ninnate. E? colpa mia se non dorme notte?
Grazie.
Leo Venturelli
Cara mamma, lei non ha colpe, neanche una. All’età di sua figlia ci sono varie condizioni che determinano i risvegli notturni: la dentizione, l’ansia da separazione, che nasce dal timore di perdere la mamma, la fine graduale dell’allattamento al seno. Ci vuole solo tanta pazienza: passerà. Nel frattempo è giusto accorrere quando la piccola si sveglia, coccolarla, ninnarla, farle sentire che la mamma c’è. Cerchi di farsi aiutare anche dal papà, in modo da alternarvi quando la bimba si sveglia: così si sveglierà meno stanca. Le consiglio anche di non prendere in braccio la bambina ogni volta che si sveglia, ma di limitarsi ad accarezzarla e a parlarle sottovoce dolcemente. E’ opportuno ed efficace anche chinarsi il più possibile su di lei, sempre però lasciandola coricata. Lo stesso dovrebbe fare anche il papà. Le consiglio anche di adottare un rituale della notte sempre uguale, per esempio: cena, pigiamino, canzoncina, lucina della notte, lettino…E davvero, non si colpevolizzi, non c’è ragione di farlo e può solo farle del male. Cerchi invece di riposare ogni volta che può che di energie alle mamme ne servono tante. Con cordialità.
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