Bimba che si scarica a fatica

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 22/01/2020 Aggiornato il 22/01/2020

In caso di stipsi, ci sono numerosi accorgimenti da seguire che possono aiutare a risolvere la situazione.

Una domanda di: Federica
La mia bimba (2 anni a fine mese) ha problemi di stipsi, a dicembre ho provato con massaggi dall’osteopata e la situazione sembrava migliorata con feci (dure) ma almeno ogni 2 giorni, ieri però sono dovuta ricorrere nuovamente al clistere perché la piccola provava, diventando tutta rossa ma non riusciva infatti dopo è riuscita ad espellere il “blocco”(eppure era andata di corpo il giorno prima). Da cosa può dipendere? La bimba mangia verdure,frutta, beve, si muove, ho provato anche a darle le bustine di macrogol per aiutarla a renderla più morbida ma mi hanno detto che non posso dargliela sempre…devo preoccuparmi?
Grazie mille per l’attenzione. Cordiali saluti.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
per prima cosa occorre capire molto bene se la bambina ci mette anche del suo nel non voler scaricarsi (come succede ai bimbi che hanno le feci dure e quindi temono il fastidio prodotto dall’evacuazione), perché allora il problema è anche di tipo comportamentale. Se invece lei vorrebbe ma è l’evacuazione in sé a creare problemi può essere risolutivo seguire i seguenti accorgimenti: metterla a sedere sul vasino quando scappa (senza toglier eil pannolino) e farla spingere con i piedini ben appoggiati sul pavimento per darle maggiore comfort; continuare a offrirle ogni giorno verdure e legumi cotti, preferire la frutta cotta a quella cruda (le pere per esempio) e proporre solo banane molto mature; introdurre pasta e pane e biscotti integrali, che sono ricchi di fibre; somministrare ancora il macrogol in bustine o polvere alla dose indicata dal pediatra, ovvero in grado di rendere le feci più soffici di quelle che osservo nella foto che mi ha inviato (il macrogol può essere somministrato per lunghi periodi, in ogni caso fino a quando il pediatra lo ritiene opportuno, meglio non affidarsi al fai-da-te per sospendere le cure, meno che mai su suggerimento di chi non fa il pediatra); usare microclismi a base di miele (più delicati del clistere) ogni volta che la sua bambina si impegna a spingere ma non ce la fa a espellere le feci. In generale, tenga presente che rendere soffici le feci grazie al macrogol significa spezzare (o impedire che si crei) il circolo vizioso secondo cui le feci dure sono difficili e fastidiose da espellere, quindi il bambino tende a trattenerle, ma le feci trattenute diventano ancora più dure e difficili da espellere. Comunque sia, se i vari consigli osservati con puntualità non dovessero sortire l’effetto sperato, dovrà senz’altro riparlare della situazione con il suo pediatra curante. Tanti cari saluti.

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