Gentilissimi dottori,
vorrei porvi la mia domanda: ho una bambina di 8 mesi nata sana con parto naturale, fin dai primi giorni è stata molto tranquilla, mangiava e dormiva non ha mai dato fastidio, avendo un altro bimbo più grande di 20 mesi, ho sempre dato più retta al grande per via della gelosia… verso i 3 mesi mi sono accorta che io parlavo e lei non si girava neanche nei forti rumori, pensando che avesse problemi di udito ho effettuato la visita dell’udito ed è andata bene, ci sente benissimo. I mesi passano e io mi rendo conto che è diversa, non ama i giochi, non ha interesse su niente, può stare in un posto molto tempo senza lamentarsi, anche la notte basta metterla nel lettino e si addormenta. A 7 mesi ha iniziato la lallazione: dice ma-ma, ba-ba, da-da ma adesso a 8 mesi dice solo pa-pa. Le piace il gioco del cu-cu, ma SE LA PARLO IL SUO SGUARDO E’ ALTROVE. La posso chiamare anche più volte, ma lei non si gira, non ha molti interessi, gioca con pochissime cose, guarda solo un po la televisione. Da qualche giorno riesce a stare seduta dritta, si guarda spesso le manine e fa cose spesso ripetitive con le manine, batte le manine ma non sa salutare, se vuole qualcosa non si lamenta, secondo voi è normale o devo iniziare a fare qualche visita specialistica? Se può essere normale fino a che mesi posso stare tranquilla? Mi rendo conto che sia molto indietro rispetto ai lattanti suoi coetanei e mi spaventa il fatto che ha sempre il sguardo perso nel nulla. Che posso fare per stimolarla un po’? Io lavoro tutto il giorno e con due bimbi piccoli il tempo per starle dietro si riduce tantissimo, ho tantissima paura che abbia l’autismo o qualche altra patologia grave.
Leo Venturelli
Cara mamma, le sue osservazioni sono importanti e significative. Quello che descrive conferma quello che lei stessa ritiene, cioè che nella sua bimba si sia verificato un arresto per quanto riguarda l’interesse per l’ambiente, la vivacità di reazione, l’interazione con la figura materna e anche il linguaggio. Credo non sia opportuno attendere oltre, ma parlare con il pediatra curante delle sue preoccupazioni affinché lui valuti eventualmente l’opportunità di richiedere una consulenza al neuropsichiatra infantile. In genere, in simili casi sono i psicomotricisti, che spesso lavorano nel team della neuropsichiatria infantile, le figure più idonee a valutare lo sviluppo motorio, relazionale e relativo alla comunicazione dei bambini. Mi tenga informato, se lo desidera. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.