Bimba che (non) ha avuto la mononucleosi

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 27/02/2023 Aggiornato il 27/02/2023

Gli esami del sangue non mentono: se un bambino è stato colpito da mononucleosi permettono di accertarlo. Se questo non avviene significa che i sintomi manifestati non erano dovuti alla mononucleosi.

Una domanda di: Incoronata
Salve dottore, vorrei un ulteriore parere medico in merito a mia figlia che è stata malissimo ricoverata e alla fine è risultata di essere affetta da mononucleosi con i seguenti risultati degli esami. Sierologia per EBV evidenzia IgM 72,2U/ml IgG 10U/ml Emocromo : WBC 3.860/Ul ,N 20,7% L 64,5% HB 11.7 MCV 82,1. MCH 26,6 PCR 3,99 e riscontro di linfociti attivati allo striscio venoso periferico. Ho ripetuto gli esami a distanza di 15 giorni, le allego un file coi risultati. Vorrei capire se la mononucleosi è passata o in che fase si trova ottualmente o se non è stato confuso per qualcos’altro. La ringrazio anticipatamente.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Dagli ultimi esami a distanza ravvicinata non si evince che abbia avuto mononucleosi per il fatto che sono normali sia le immunoglobuline M, che dovevano aumentare rispetto al primo esame, caratteristiche della fase acuta, né le IgG, che indicano il ricordo immunologico della infezione pregressa e si alzano come valore dopo appunto 15-30 giorni dalla malattia. Possibile che sia stata colpita da una forma virale che attiva i monociti, ma che non può essere definita mononucleosi. Quanto detto si riferisce ovviamente al commento sugli esami e non sulla storia clinica della figlia che può dare anche ina chiave interpretativa più completa. ne parli dunque col suo pediatra curante che meglio di me conosce bene la situazione nella sua globabilità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti