Mia figlia di 2 anni e mezzo ieri accidentalmente, mentre stava giocando sul letto, è caduta all’indietro e nel cadere ha battuto anche la testa.
Si è subito alzata da sola e ha pianto per un pochino poi dopo si è rimessa a giocare e fare tutto ciò che ha sempre fatto.
Non ha vomitato, non è svenuta, non ha perso conoscenza, non ha perso sangue, non ha avuto sintomi, non ha avuto problemi nel camminare o
nell’arrampicarsi e osì via… Stanotte ha dormito normalmente e durante la notte ho provato a stuzzicarla/toccandola ogni tanto e lei a ogni mia insistenza si muoveva o
reagiva muovendo gli arti o girandosi. Siccome sono in preda all’ ansia per carattere, mi chiedevo se c’è possibilità di traumi interni come il trauma o emorragia subdurale,
emorragia subaracnoidea, l’emorragia intraventricolare e cose simili. Mi scuso per l’elenco ma ho iniziato subito ad informarmi sui vari tipi di
trauma cranico perché ero in preda al panico. Cioè voglio dire chi ha subito tali conseguenze entro quanto si manifestano da un trauma/botta?
Chiedo questo perché quando ero bambino avevo sentito dire di una bambina piccola che era caduta in vasca da bagno e avevo battuto la testa, poi dopo
anni all’ età dello sviluppo il ristagno di sangue provocato dalla botta presa da piccola, all’ improvviso scoppiò facendola morire.
Questo è quello che avevo sentito poi non so se sono informazioni distorte, non vere e non so se queste conseguenze sono realmente manifestabili.
Vi ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Leo Venturelli
Gentile papà,
ragionevolmente quanto lei riferisce depone per l’opportunità di non fare nulla e di stare tranquilli, in quanto il rischio di emoraggia che lei teme è molto basso. Penso lei sappia che l’osservazione della bambina e, più di preciso, l’attenzione all’eventuale comparsa di sintomi di cui preoccuparsi deve protrarsi per le 24-48 ore successive al trauma. Su quello che “come minimo” possa essere accaduto alla zona subdurale non vi è mai certezza dopo un trauma alla testa, ecco perché a volte si attribuiscono, anche dopo mesi o anni, eventuali conseguenze a una precedente caduta o colpo che non aveva dato luogo a sintomi. Nel suo caso direi comunque di non preoccuparsi: trascorse 48 ore, se la bambina sta bene l’atteggiamneto corretto è quello di esprimere un giudizio sull’accaduto sulla base della sua “buona condizione” senza rivcorrere a indagini come la tomografia computerizzata, necessarie solo se appunto dopo un trauma alla testa compaiono manifestazioni che possono far pensare che ci siano state conseguenze. In sintesi, è giusto anteporre la clinica (cioè l’osservazione) all’interventismo (Tc). Con cordialità.
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