Bambini da sottoporre a varie vaccinazioni: ci sono rischi per la mamma incinta?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 14/10/2024 Aggiornato il 14/10/2024

Gli unici vaccini dell'infanzia che contengono virus di tipo vivo attenuato (in grado di dare forme molto lievi di malattia), che potrebbero essere teoricamente trasmessi ad altri, sono l'antirotavirus e il quadrivalente morbillo-parotite-rosolia-varicella e l'antinfluenzale. Tra questi, però, solo l'antivaricella somministrata al bambino potrebbe esporre (anche se si tratta di un'eventualità remota) a qualche rischio la mamma incinta.

Una domanda di: Antonietta
Buongiorno dottore, volevo chiederle un’ informazione … devo vaccinare le mie figlie e devono fare dei vaccini misti, compresi morbillo pertosse varicella ecc e anche meningite. Insomma un misto perché le bimbe sono tre e sono in ritardo. La cosa che mi preoccupa è che io sono in gravidanza alla 7 quasi 8 settimana e ho paura che facendo
a loro i vaccini possano far male alla mia gravidanza se le bambine iniziano a stare male… mi può aiutare e darmi una risposta per farmi rassicurare? Grazie mille.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Antonietta,
per una risposta completa sarebbe utile conoscere se in passato lei si è ammalata di queste malattie (in particolare parotite, varicella, morbillo) e/o se ha effettuato i vaccini che saranno somministrati alle bambine.
Gli unici vaccini dell’infanzia che contengono virus di tipo vivo attenuato (in grado di dare forme molto lievi di malattia), che potrebbero essere teoricamente trasmessi ad altri, sono l’antirotavirus, non pertinente nel suo caso perché somministrato nei primi mesi di vita, il quadrivalente morbillo-parotite-rosolia-varicella e l’antinfluenzale.
Al momento non sono documentati casi di trasmissione di morbillo, parotite e rosolia da un vaccinato alle persone che vivono a contatto con lui.
Il virus della rosolia contenuto nel vaccino potrebbe essere diffuso tramite le vie aeree, ma i dati riguardanti le donne che hanno effettuato direttamente la vaccinazione durante le gravidanza (non ancora accertata) non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni. I rischi con i tre vaccini sopra riportati sono pertanto alquanto improbabili.
È, invece, necessaria qualche cautela nel caso del vaccino contro la varicella: il virus del vaccino, per quanto molto raramente, può essere trasmesso ad altri. In genere la trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con le vescicole (toccandole con le mani), ma non si può escludere la possibilità di un contagio anche per via aerea.
Se lei non ha mai avuto la varicella e non ha mai effettuato il vaccino, c’è un rischio (estremamente basso) di contagio dopo la vaccinazione delle bambine. Anche nel caso della varicella, comunque, non ci sono segnalazioni di rischi per la gravidanza associati al virus contenuto nel vaccino.
Nel caso lei sia suscettibile alla varicella è, in ogni caso, preferibile che le bambine si vaccinino, in quanto i rischi che lei correrebbe se dovessero ammalarsi di varicella sarebbero molto più alti. Per prudenza, se possibile, in gravidanza è consigliabile evitare contatti stretti con una persona vaccinata contro la varicella, ma nel suo caso immagino non sia praticabile. Se una delle figlie vaccinate contro la varicella dovessere avere la tipica eruzione cutanea, con la formazione di vescicole, le raccomando di evitare di toccarla con le mani. Se le bambine dovessero fare anche il vaccino contro l’influenza, lei sarebbe eventualmente esposta al virus attenuato in un periodo in cui la malattia non comporta rischi per la gravidanza (nel caso dell’influenza i possibili problemi riguardano prevalentemente la salute della mamma e la seconda metà della gravidanza).
Gli altri vaccini dell’infanzia, esavalente, antipneumococco, antimengingococco, contengono frammenti innocui dei batteri e dei virus che non possono essere trasmessi ad altri e che non causano malattie.
Le suggerisco, infine, di consultarsi anche con il/la pediatra e con gli operatori del servizio vaccinale. Cordiali saluti.

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