Ho un bambino di 5 anni che da quando ha 33 mesi balbetta in estate, quando i ritmi di vita diventano più stressanti, uscite di sera….mare… Lui ha fatto logopedia per ritardo fonologico. Ad agosto è sbocciato nel linguaggio ma si è ripresentata la balbuzie. Ora è novembre ed è addirittura peggiorata. Ha blocchi sulle frasi, conta tante ripetizioni. Pe pe pe pe pe pe però ( invece di dire però), oppure qu qu qu qu qu qu questa…e parte spedito. Si inceppa maggiormente ad inizio frase quando fa frasi lunghe. È fisiologica? Patologica? Grazie.
Daniela Biatta
Caro papà, purtroppo mi è impossibile dirle se la difficoltà d’eloquio del suo bambino sia patologica o fisiologica. Trovo che sarebbe interessante approfondire quanto Lei ha scritto riguardo alla coincidenza tra il disturbo e il periodo estivo. Di certo l’estate a volte sottopone ritmi sostenuti, ma è altrettanto vero che rappresenta per i bambini, in modo particolare, un periodo carico di entusiasmo e di emozioni perché si può stare di più con i genitori, di dinamicità perché la giornata è più lunga e la si può vivere pienamente. Tutti questi aspetti che si riflettono non solo nel nostro modo di pensare ma anche di agire e di parlare, non sempre sono facili da controllare e/o gestire per un bambino (…a volte nemmeno per un adulto!). Il mio consiglio è di incontrare il/la logopedista che ha seguito il bambino per il ritardo fonologico e condividere tutti questi punti, non solo per capire e cercare di risolvere la situazione attuale, ma anche in previsione del prossimo cambiamento importante per il bimbo, ossia l’inizio della scuola primaria. Il/la Terapista conoscendo il percorso di sviluppo linguistico del bambino, saprà insieme a Lei concordare e programmare l’intervento più opportuno. Un abbraccio.
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