Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.
Una domanda di: Carlo
Io e la mia compagna aspettiamo un figlio e siamo nell’11^ settimana di gestazione. Lei ha 30 anni io 34.
Mio padre ha un figlio affetto da autismo (9 anni) e un altro con alcuni disturbi nel linguaggio (4 anni). Si tratta di figli avuti con un’altra donna e non con mia madre (io e i miei due fratelli non abbiamo nessuna patologia). Mio padre all’epoca aveva 45 anni e la sua compagna 27 (lei affetta da sclerosi multipla). Volevamo sapere se ci sono esami o accertamenti che io e la mia compagna possiamo fare.
Faremo in questi giorni il DNA fetale. Dobbiamo rivolgersi ad un genetista? Sono patologie rilevabili nel corso della gravidanza?
Ci sono percorsi particolari? Purtroppo ci abbiamo pensato solo adesso.
Grazie in anticipo.
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
13/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
06/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »
Fai la tua domanda agli specialisti