Sono incinta in 13ma settimana e ho messo 5 chili. Ho paura che diventerò una balena perché ogni giorno ho qualche centinaio di grammi in più. Vorrei sapere se è normale. Grazie
Claudio Ivan Brambilla
Cara signora,
è difficile rispondere alla sua domanda perché non mi dice nulla del suo peso a inizio gravidanza e questo è un dato importante perché se si parte in sottopeso (rispetto al peso ideale) un aumento come il suo può essere accettabile, mentre, come è facile intuire, se si parte da una condizione di sovrappeso richiede una valutazione da parte di un nutrizionista e impone, soprattutto, di seguire una dieta (indicata dallo specialista) che limiti al massimo l’incremento di chili. Nel caso in cui la gravidanza sia iniziata in una condizione di peso ideale (rispetto alla statura) un aumento di 5 chili nel primo trimestre è comunque eccessivo, visto che sarebbe auspicabile non superasse i tre chili. Ipotizzando che a inizio gravidanza lei avesse un peso nella norma è dunque corretta che si preoccupi di quello che sta accadendo rispetto all’incremento di chili. Come regola generale, da questo momento in poi e per tutta la gravidanza dovrebbe eliminare gli zuccheri semplici (torte, pasticcini, gelati, zucchero bianco) per privilegiare il consumo frutta e verdura. Pasta e riso saranno da assumere senza esagerare con le porzioni e anche il pane andrà limitato. Da alternare, come proteine, carne, legumi e pesce, mentre i formaggi andrebbero consumati solo occasionalmente. Vino e alcolici sono vietati (e non solo perché favoriscono l’aumento del peso, ma anche per i danni che possono produrre sul feto). Un’attività fisica dolce e quotidiana aiuta a non ingrassare troppo , oltre a produrre i ben noti benefici sulla circolazione del sangue, la pressione, il tono dell’umore, il controllo della glicemia. Tutto questo, ripeto, vale in generale e nel caso in cui lei avesse iniziato la gravidanza con un peso normale. Diversamente, ovvero se già all’inizio lei fosse stata oltre il suo peso ideale, le consiglio di consultare un nutrizionista, perché in una simile eventualità affidarsi al fai-da-te rispetto
all’alimentazione può esporre a rischi, primo tra tutti la preeclampsia (comunemente detta gestosi) che è appunto favorita da un aumento di peso
eccessivo. Inoltre, se si aumenta troppo, il parto può essere più complicato e la ripresa successiva più lenta. fermo resta che di alimentazione, dieta e aumento di peso dovrà parlare anche con il suo ginecologo curante, nel corso dei normali controlli. Con cordialità.
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