Assunzione di un antimicotico poco prima del concepimento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/10/2017 Aggiornato il 10/10/2017

Nei primi giorni successivi al concepimento vale la legge del "tutto o del nulla": in seguito a un comportamento rischioso, se la gravidanza prosegue significa che il bambino non ha subito danni. Diversamente si interromperebbe.

Una domanda di: Lucia
Buongiorno, ho avuto il ciclo il 29/8, dall 1/9all 8/9 ho assunto il triasporin mattina e sera x una candida, siccome ho avuto un rapporto a rischio ho assunto norlevo e adesso il test di gravidanza è positivo . Questo può avere conseguenze x il feto?. Grazie x la risposta

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile lettrice, per quanto riguarda il Norlevo può stare tranquilla: non può avere alcun effetto dannoso per il bambino. Per quanto riguarda invece l’antimicotico (Triasporin), che pure è controindicato in gravidanza e richiederebbe, quale misura precauzionale, l’uso della contraccezione fino all’arrivo della mestruazione successiva, ritengo che potrebbe non esserci rischio, visto che verosimilmente il concepimento è avvenuto quando già avevo sospeso la terapia. Tenga inoltre presente che nei primi giorni dopo il concepimento vale la legge “del tutto o del nulla”: un qualsiasi fattore potenzialmente rischioso per la gravidanza (e il bambino) o provoca un aborto oppure non determina alcun danno. E’ verosimile dunque che poiché la gravidanza sta proseguendo niente di grave sia accaduto in conseguenza all’assunzione dell’antimicotico. Posto questo, le consiglio comunque di parlare con il ginecologo che effettuerà il primo controllo della situazione, affinché ne prenda atto e valuti l’opportunità di eseguire indagini particolari per essere sicuri che tutto va bene. Mi faccia sapere, se vuole. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti