Ad allattamento finito, quando iniziare la pillola estroprogestinica?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/11/2024 Aggiornato il 12/11/2024

Dopo il parto possono manifestarsi sanguinamenti che, se seguiti da test di gravidanza negativi, possono essere utilizzati per iniziare la contraccezione estroprogestinica (pillola).

Una domanda di: Linda
Salve, le scrivo perché mi ritrovo ad affrontare questi giorni con particolare ansia, sono una madre di due bambine, l’ultima nata ad Aprile 2024, subito dopo ho preso la pillola kestrel adatta all’allattamento, purtroppo ai 4 mesi della bambina mi è venuto a mancare il latte e nonostante non stessi allattando ho continuato a prendere la mini pillola, il 21 ottobre ho preso l’ultima pillola con l’intento di tornare all’assunzione della pillola gestodiol che prendevo sempre il primo giorno del ciclo, ma ad oggi 5 novembre non ho ancora avuto il ciclo, è normale? Ho fatto un test di gravidanza ieri ed è risultato negativo, la pillola kestrel è senza pausa, quindi io non ho ciclo da prima di rimanere incinta. Attendo un vostro riscontro.
Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Linda,
dall’assunzione di un prodotto ormonale il primo mestruo si verifica circa 45 giorni dopo. Parlando di mestruazioni, cioè di un ciclo ovulatorio in cui non avviene la gravidanza,
vi possono essere sanguinamenti precedenti, non vere e proprio mestruazioni, che se seguiti da test di gravidanza negativi possono essere utilizzati per iniziare la contraccezione estroprogestinica, come quella che faceva in passato. Tenga presente come cautela che un test di gravidanza diventa positivo circa 12 giorni dopo un rapporto che ha generato un concepimento. Quindi con queste informazioni può regolarsi: o attende una vera e propria mestruazione o presta attenzione contraccettiva per i prossimi 15 giorni e se il test è negativo inizia la pillola. Cordialmente.

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