Una domanda di: Antonella
Salve il mio ultimo ciclo è stato il 16 dicembre faccio il test il 18 gennaio con clearblue mi dice 2-3 settimane quindi suppongo che il rapporto sia stato tra il 30 e il 1 gennaio. Eseguo le beta il 21 gennaio e sono a 9000. Faccio la prima visita il 7 febbraio dove si visualizza la camera il sacco vitellino e l’embrione di quasi 2mm ma non si vede il battito. il
ginecologo mi fa tornare dopo 10 giorni l’embrione era di 4mm ma ancora senza battito. Mi dice che ho avuto un aborto interno. Il 21 febbraio ho rifatto le beta e sono a 27456. Sabato ho l’appuntamento in ospedale per la terapia farmacologica. Chiedevo posso rassegnarmi che la gravidanza sia terminata o posso avere ancora qualche speranza?
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Claudio Ivan Brambilla
Cara signora,
lei sabato sarà quasi al termine della 10^ settimana, epoca in cui se tutto va bene l'ecografo deve riuscire a individuare l'attività cardiaca del feto.
In generale, già intorno alla sesta-settima settimana questo dovrebbe essere possibile quindi il fatto che il battito cardiaco non venga rilevato non ci lascia grandi speranze di una gravidanza in evoluzione. Detto questo, sabato mattina faranno comunque un'ecografia di controllo. Per quanto riguarda la terapia farmacologica per favorire l'espulsione del materiale abortivo è oggi la procedura gold standar per i casi come il suo. Certo se nonostante i rilievi clinici che confermano l'aborto interno (e quindi suggerisconola procedura) lei vuole ancora prendere tempo per essere ancora più sicura della diagnosi e/o per "eleborare il lutto" nulla le vieta di fare presente al suo medico tale suo pensiero (ogni pratica medica richiede il consenso da parte del paziente) ed aspettare ancora una settimana (ma a mio parere non mi sembra il caso). Per quanto riguarda il valore delle beta ci può volere del tempo affinché si azzeri: anche quando subentra un aborto spontaneo per qualche settimana continuano a rimanere nel sangue. Cordialmente.
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