Sono mamma di una bambina di 11 mesi molto tranquilla, serena e che non ha mai manifestato alcun tipo di problematica nei vari step di crescita (compreso svezzamento). Alla visita filtro della scorsa settimana il pediatra di famiglia mi ha fatto alcune domande sulle capacità motorie della bimba (sta perfettamente seduta dritta, rotola, si gira, si mette a pancia in giù con il busto sollevato, saluta con la mano, indica le cose, ha la presa a pinza perfetta, si “allunga” come un gatto per afferrare oggetti, si mette a 4 zampe e si sposta strisciando all’indietro). Non gattona, si appoggia agli oggetti e si solleva e arrampica, non mettendosi in piedi ma poggiandosi sulle ginocchia. A seguito di questa precisazione il pediatra mi ha detto che se la bambina entro un mese (compimento dell’anno di età) non si metterà in piedi da sola appoggiandosi agli oggetti e spostandosi rimandendo ancorata a questi, dovrà essere sottoposta ad un esame del sangue per scongiurare un problema muscolare. Non le nascondo che da questa visita io sono MOLTO turbata, essendo una bimba sveglia non mi sono mai preoccupata di un possibile ritardo di tipo motorio, anche al nido mi hanno segnalato che va tutto bene, è solo un pochino pigra (lo è sempre stato sin dalla nascita, tranquilla e dormigliona). Le chiedo, pertanto, se anche per lei all’anno di età io mi dovrò allarmare nel caso in cui la bambina non si alzerà in piedi o se quella del mio pediatra è stata una precauzione in più per scongiurare una ipotesi. La ringrazio molto.
Leo Venturelli
Cara mamma, ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo, e questo vale anche per l’ambito motorio. Un ritardo di qualche mese nel mettersi in piedi da parte di un bambino può essere fisiologico e non è detto che se un traguardo viene raggiunto un po’ più avanti rispetto all’atteso ci sia ragione di preoccuparsi. Il mio consiglio è che si possano attendere i 13 mesi di età per attendersi che la sua piccola sia in grado di tirarsi su da sola da seduta, attaccandosi ad una seggiola o al bordo del divano, dal momento che tutti gli altri aspetti dello sviluppo sono regolari. Nel frattempo controlli che ci siano progressi nella sua motricità e non regressioni o blocchi dei movimenti, oppure tremori nelle azioni di attività muscolare. Il pediatra giustamente ha dato dei tempi per eseguire esami che valutano le competenze muscolari. Segua le sue indicazioni anche se magari attendendo un mese in più. Da qui in avanti dia alla bambina occasioni per attivarsi sulle competenze motorie, metta giochi o pelouche su un piano più alto rispetto alle sue manine per vedere se la curiosità di afferrarli la spinge a fare esercizio motorio. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.