Salve dottoressa, io ho avuto un intervento di tireidoctomia totale il 28 febbraio per carcinoma papillare alla tiroide: da quel giorno ho cominciato a prendere eutirox da 125. Premetto che i miei cicli, prima dell’intervento, sono sempre stati regolari (il 28 di ogni mese. Nel mese di marzo, il primo mese dopo l’intervento, le mestruazioni sono arrivate sempre il 28 ma la durata è diminuita, è scesa a due giorni). Poi il 4 aprile ho smesso l’ Eutirox per prepararmi alla radioiodio terapia, che ho fatto dal 30 aprile al 2 maggio. Successivamente ho scoperto di essere incinta: è successo il 27 maggio con test clear blue che dava 3+. Il 3 giugno ho effettuato il dosaggio delle beta-hCG ottenendo questo risultato: 73101.00! Il 20 giugno faccio la prima eco e il ginecologo misura un crl di 38 mm e mi ridata la gravidanza dal 28 marzo al 6 aprile (10 sett e 5 giorni).
Successivamente, il 5 luglio faccio la translucenza nucale da cui emergono misure che suggeriscono di ridatare nuovamente la gravidanza, al 9 aprile 12 settimante e 3 giorni.
Io x tutto il mese di aprile ho avuto rapporti non protetti col mio attuale compagno fino al giorno 26 aprile.
Ma poi il 5 maggio ho avuto un rapporto non protetto con un mio amico: ora la mia più grande paura è che questa bambina non sia figlia del mio compagno: stando ai conti delle eco il concepimento risale intorno al 21-22 aprile ma io ho l’ansia che mi sta mangiando: può rispondermi al più presto?
Elisa Valmori
Salve cara signora, posso immaginare la sua ansia e mi ha colpito l’espressione che ha usato per descriverla: “mi sta mangiando”. Eccomi a lei, spero a darle un po’ di sollievo.
Le posso dire che, in base alla datazione ecografica della gravidanza che lei mi ha riportato, è fuori discussione che il rapporto che ha portato al concepimento sia avvenuto con il suo compagno, dato che al momento del rapporto con l’amico era già incinta di 3 settimane e 4 giorni.
Il tradimento può essere una occasione per riflettere più a fondo sulla vostra relazione, me lo ha insegnato una psicoterapeuta molto in gamba di nome Mariolina Ceriotti Migliarese. Ha scritto dei libri simpatici e scorrevoli, per fare degli esempi “La coppia imperfetta” e “La famiglia imperfetta”…
Vedrà che se ne legge uno, le viene voglia di approfondire e magari di incontrarla di persona!
Anche su YouTube ci sono dei suoi video interessanti…gliene propongo uno sperando che le piaccia.
Un altro aspetto che lei mi ha riferito e che mi sembra importante valorizzare, è quello del trattamento con radio-iodio a seguito della tiroidectomia totale.
In realtà, il radio-iodio è in grado di neutralizzare non solo la tiroide materna, ma anche quella del feto.
Per fortuna, esiste una soglia critica di danno alla tiroide fetale: occorre che la tiroide sia capace di concentrare lo iodio e questo non avviene prima della decima settimana di gestazione.
Anche in questo caso, quindi, è stata molto fortunata in quanto la sua bimba era soltanto di 3 settimane al momento della terapia radiante.
Chiaramente, sarà opportuno verificare mensilmente tramite prelievo il valore del TSH in modo da aggiustare di conseguenza la terapia con Eutirox (di solito in gravidanza occorre aumentare il dosaggio con il passare delle settimane, per ritornare al dosaggio pregravidico subito dopo il parto…la tiroide in gravidanza lavora per due!)
Spero di averla rincuorata e di averle dato degli strumenti per approfittare di una debolezza per scoprire meglio il suo vero volto…glielo auguro di cuore!
Cordialmente.
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