Presenza nelle urine di “flora mista contaminante”: cosa vuol dire?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/05/2022 Aggiornato il 24/05/2022

La dottoressa Luigia Manisco, esperta di medicina di laboratorio, è con noi per spiegare il significato di una dicitura riportata nel referto dell'urinocultura.

Una domanda di: Laura
Sono a 30 settimane di gestazione. Dall’inizio della gravidanza, come da prassi, mi è sempre stata prescritta l’urinocoltura insieme all’esame delle urine. Sempre e dico sempre il responso è stato “flora mista contaminante”. Dalla prima volta l’ho sempre ripetuta poiché la mia ostetrica ha sempre voluto così (la carica batterica oscillava da 10^3 a 10^4 nel corso dei mesi) dicendo che appunto bisognava ripeterla. Ho sempre pensato di essere io il problema, anche settimana scorsa ho rifatto esami urine e urinocoltura a distanza di due giorni dai primi test sempre per lo stesso motivo. Quest’ultima volta oltretutto semplicemente comprando un contenitore più “specifico” in farmacia non ho dovuto collezionare nuovamente il campione in ospedale ma l’infermiera ha “travasato” dall’apposita valvola la provetta destinata all’urinocoltura. Il risultato dell’esame urine è perfettamente leggibile mentre quello dell’urinocoltura riporta ancora “flora mista contaminante”. Ma cosa significa quindi? Il campione è lo stesso dunque mi chiedo cosa significhi questa dicitura che mi accompagna dall’inizio della gravidanza. Grazie.

Risponde la dottoressa Luigia Manisco, esperta di medicina di laboratorio e di patologia clinica. Gentile signora la dicitura “flora mista contaminante” sta a significare che il campione di urina è appunto stato contaminato. Una simile eventualità può essere dovuta alla contaminazione del recipiente, che può avvenire anche nel laboratorio dove si effettuano le analisi. Oppure la contaminazione potrebbe verificarsi durante il passaggio dell’urina all’esterno, da parte di batteri presenti in vagina. Posto questo, è corretto in questi casi ripetere le analisi perché è necessario escludere che ci sia un’infezione in atto: se così dovesse risultare sarebbe necessario assumere l’antibiotico. A questo punto però l’infezione si può escludere, vista anche l’assenza di qualunque sintomo possa indurre a pensare a una cistite (né bruciore alla minzione, né dolore, né sangue nelle urine), quindi direi senz’altro che può stare tranquilla. Con cordialità.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Aborto spontaneo a sette settimane: perché è successo?

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo un aborto spontaneo è più che giusto voler sapere perché è successo. Purtroppo però elencare tutte le possibili cause richiederebbe la stesura di un intero manuale. Il più delle volte, comunque, succede perché il bimbo è portatore di un'anomalia genetica non compatibile con la sopravvivenza,   »

Bimba di due anni e mezzo che si ribella alla mamma

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I due anni e mezzo sono stati definiti da qualcuno "l'epoca dei no": tenendo conto che c'è dunque da aspettarsi che il bambino diventi più difficile da gestire, spetta ai genitori insegnargli con affettuosa decisione a rispettare le regole, semplici e giuste, che consentono di avere in casa un'atmosfera...  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti