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Nei suoi tratti si mescolano i favolosi geni di mamma Katie Holmes e papà Tom Cruise, attori dal cachet stellare e superstar di fama mondiale. La piccola Suri (nella foto Instagram con la mamma Katie Holmes) fa parte di quella schiera sempre più folta dei celebrity childrens, “i figli di” super famosi, nati sotto ai riflettori e, volenti o nolenti, con la vita minuziosamente e ossessivamente documentata sin dai primi vagiti da paparazzi e social network. Fin da subito la piccola Suri ha dimostrato una particolare predilezione per la moda sfoggiando uno stile molto personale, super colorato, e, soprattutto, ipergriffato. Il suo guardaroba è stato valutato per un valore di oltre 4 milioni di dollari e annovera al suo interno un palmares di grandi firme (Dolce&Gabbana, Marc Jacobs e Burberry fra i più gettonati), così come marchi di designer emergenti. Nel 2011, a soli 5 anni è stata inserita da Glamour Inghilterra tra le persone meglio vestite sul pianeta.
Piccole fashioniste crescono
Su Instagram non si contano i profili a lei dedicati (l’hastah #suricruise a oggi conta quasi 14.000 post!), così come non sono mancate le polemiche per l’uso di tacchi e make up fin dalla tenerissima età. Pare che ora mamma Katie cerchi di farla vivere nel modo più normale possibile, abbandonando eccessi e vizi da vip, pur continuando a fare parte del jet set. L’immagine si evolve a pari passo con la crescita della bambina, e non è raro trovare una corrispondenza tra lo stile dell’ex signora Cruise e quello della babystar (anzi, le malelingue sostengono che spesso si vesta meglio lei della mai dimenticata Joey Potter di Dawson’s Creek!). I vestiti “da signorina” si mescolano ancora ai peluche, ma la scelta dei capi si fa sempre più originale e accurata, quasi che la bimba sia più consapevole di cosa vuole indossare.
Lo stile inconfondibile di Miss Cruise
Tra i capi preferiti della mini icona fashion ci sono abitini romantici preferibilmente di colore rosa, ballerine con il cinturino, cappottini con applicazioni scintillanti. Gli stilisti fanno a gara per vestirla e, intuito il suo potere di influencer in erba, insieme a mammà qualche tempo fa ha fondato addirittura una sua linea di moda. Davanti a tutto questo ci si chiede come si possa assicurarle anche solo una lontana parvenza di normalità, ma d’altronde il suo nome in persiano sta a significare ”rosa rossa” mentre nella tradizione ebraica si associa a “principessa”. È proprio il caso di dire… nomen omen!