Prenditi una pausa dalla nausea grazie allo Zen…Zero

Contenuto sponsorizzato

Nausea, che fastidio! A differenza del vomito, che è un evento motorio, la nausea è una sensazione che segnala l'imminente desiderio di vomitare. Ha una funzione protettiva perché ci avverte che “qualcosa non va”. È un disturbo davvero noioso e può essere frequente sia nei bambini sia nelle donne in gravidanza. Che fare quando arriva questo malessere?

Prenditi una pausa dalla nausea grazie allo Zen…Zero

Il termine nausea deriva dal latino e significa “mal di mare”. La nausea però non è sempre provocata dal mal di mare o dal viaggio. Esistono tanti fattori che possono causarla e solitamente è accompagnata da sintomi come:
– aumento della frequenza cardiaca
– eccessiva salivazione
– debolezza
– pallore.

A volte la nausea può essere seguita da vomito, ma possono anche verificarsi separatamente. Generalmente si manifesta con una sensazione di malessere, accompagnata dalla sensazione di vomito imminente e da un fastidio all’altezza dello stomaco.

Nausea e gastroenterite

La gastroenterite è un’infezione che colpisce il sistema gastrointestinale, che si manifesta con sintomi molto comuni e che in genere ha una breve durata. La causa può essere sia virale sia batterica:
– virus responsabili di questo malessere possono essere rotavirus e norovirus;
– batteri chiamati in causa sono salmonella, campylobacter e clostridium difficile.

Il contagio avviene attraverso le mani e per via orale, ma anche mediante cibo contaminato e acqua. Come prevenzione, il consiglio è quello di lavare sempre le mani in maniera accurata.

Cosa fare?

– Bere tanta acqua: vomito e diarrea fanno perdere molti liquidi che è bene reintegrare.
– Mangiare in bianco e leggero. I medici consigliano di preferire alimenti come pane, riso, pesce e carne bianca, mele e pere.
– Masticare a lungo il cibo prima di ingerire.
– Consumare i probiotici, in particolare il ceppo Lactobacillus Rhamnosus GG, considerato dagli esperti il ceppo specifico per l’età pediatrica.

Il ruolo dello zenzero

NoNausea® è un integratore alimentare a base di Zenzero, vitamine del gruppo B e arricchito con citrati. Lo Zenzero è conosciuto fin dall’antichità per suoi numerosi benefici. Infatti, svolge un’azione antinausea, favorendo la funzione digestiva, la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas. Le vitamine del gruppo B contribuiscono alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.

NoNausea_Articolo_1.600x800

 

 
 
 

IN VARI FORMATI

NoNausea® è disponibile in bustine liquide e nei pratici formati Gocce (con Zenzero e Camomilla) e Gomme da masticare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Contenuto sponsorizzato

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti