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Onde gravitazionali, buchi neri, relatività, nanosistemi: sono solo alcuni dei temi affrontati da L’infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge, la mostra sull’Universo in programma fino al 18 marzo a Torino, all’Accademia delle Scienze.
Alla scoperta dei misteri dell’Universo
Pensata su misura per gli alunni delle scuole di diversi gradi, le famiglie, gli appassionati di scienza e, in generale, chiunque voglia esplorare l’Universo e i suoi misteri, la mostra L’infinita curiosità permette ai visitatori di compiere un vero e proprio viaggio all’interno della Terra e del Sistema solare, dall’immensamente grande all’infinitamente piccolo. A guidarli attraverso le sei sezioni è l’inesauribile curiosità di Tullio Regge, uno dei più noti scienziati della seconda metà del Novecento. È proprio sulla base delle sue scoperte e dei suoi studi, infatti, che sono stati allestiti gli spazi espositivi.
Sei sezioni
Ad accogliere grandi e piccini all’ingresso della mostra è un’installazione davvero spettacolare: 62 blocchi che corrispondono ai 62 ordini di grandezza dell’Universo e alla “scala cosmica”. Poi l’avventura prosegue fra le sei sezioni. I visitatori potranno vivere l’esperienza delle “scatole magiche”, ambienti immersivi in cui ascoltare il suono delle onde gravitazionali e visualizzare l’arrivo dei neutrini; vedere che cosa accade all’interno di un acceleratore; osservare dal finestrino di un aereo la fisica dei quanti; ammirare la ricostruzione della Biblioteca di Babele di Borges, simbolo del tentativo umano di abbracciare il tutto, e tanto altro ancora.
Tanti eventi collaterali
Nel corso della mostra L’infinita curiosità, che durerà fino a marzo 2018, vengono organizzati tutta una serie di eventi collaterali, come incontri con grandi scienziati e divulgatori, appuntamenti con arti figurative, teatro e cinema. Gli alunni delle scuole, inoltre, hanno la possibilità di partecipare agli interessantissimi laboratori didattici di Xké? – Il laboratorio della curiosità.