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Un messaggio dal telefono cellulare o una chiamata da rete fissa può aiutare a finanziare un protocollo di cura per la leucemia linfoblastica acuta (Lla), che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e che in Italia colpisce circa 350-400 bambini, soprattutto tra i 2 e i 5 anni. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi, ha l’obiettivo di garantire cure mediche contro questo tipo di leucemia infantile. Il numero da comporre è, sia per gli sms sia per le chiamate, il 45540, e le donazioni possono essere effettuate dal 4 al 24 febbraio 2018.
Curare tutti i piccoli malati
“Sostenere questo progetto è fondamentale – spiegano dalla Fondazione Veronesi – perché permette ai bambini e ai ragazzi malati di leucemia linfoblastica acuta, la tipologia più diffusa di leucemia infantile, di ricevere cure immediate ed altamente efficaci grazie a terapie all’avanguardia. Infatti, seppure il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è passato da meno del 10% nei primi anni 60 all’attuale 80%, studi recenti dimostrano che attualmente è assai difficile migliorare ancora questi risultati mediante l’intensificazione della chemioterapia.
Servono cure più efficaci
“È necessario – fanno sapere dalla Fondazione – mettere a punto nuove combinazioni di trattamenti, utilizzando anche farmaci e terapie non chemioterapici più mirati, per arrivare a curare il 100% dei piccoli malati di Lla. Sviluppare queste cure rappresenta per i bambini e i ragazzi colpiti da questa terribile malattia una speranza di guarire e diventare grandi”.
Importante donare
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali: per le chiamate da rete fissa il contributo sarà di 5 euro per i gestori PosteMobile e TWT e Convergenze, e di 5 e 10 euro per Wind Tre, Tim, Fastweb, Vodafone e Tiscali.