Il 7 giugno 2023 è una data molto importante per l’Italia: per la prima volta una Deputata ha allattato in aula il suo bimbo di pochi mesi durante i lavori della Camera. La Deputata del Movimento 5 Stelle Gilda Sportiello ha infatti partecipato alla riunione senza togliere del tempo prezioso al suo bambino ma portandolo con sé, allattandolo e cullandolo con amore. Entrata in aula dalle porte posteriori, la Sportiello si è seduta nella parte alta dell’Emiciclo e ha partecipato ai lavori come sempre, portando questa volta in grembo il piccolo che è stato molto tranquillo e che è stato allattato a richiesta.
La Deputata del Movimento 5 Stelle ha fortemente combattuto, insieme a Paolo Carinelli e Valentina D’Orso, affinché tutto ciò fosse possibile: un ordine del giorno della passata legislatura prevede infatti la presenza di postazioni destinate alle mamme che devono allattare. È la prima volta quindi che nella storia parlamentare italiana avviene qualcosa di simile: siamo abituati a vedere questi episodi all’estero o durante i lavori del Parlamento Europeo ma sono una novità per l’Italia.
“Un passo verso la normalità” che crea comunque un precedente proprio nella Camera dei Deputati e che dovrebbe quindi essere un modus operandi in tutti i posti di lavoro in cui dovrebbe esserci sempre uno spazio dedicato alle mamme che hanno questa necessità.
Costringere le donne a interrompere l’allattamento al seno perché non conciliabile con gli orari di lavoro non è assolutamente corretto: nessuna mamma dovrebbe essere obbligata a questa scelta. Il diritto ad allattare non dovrebbe essere un privilegio riservato a poche donne ma la normalità per tutte, qualsiasi tipo di professione si svolga.
La parlamentare ha ricevuto applausi unanimi dagli altri partecipanti in Aula e alcune deputate si sono anche avvicinate a lei dopo la fine dei lavori per congratularsi e salutare il neonato.