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Aiutare l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo: è questo l’obiettivo della quinta edizione di In farmacia per i bambini. Lunedì 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia, torna questa iniziativa nazionale di sensibilizzazione e raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici, per portare aiuto ai bambini che vivono in povertà sanitaria in Italia e in Haiti.
Martina Colombari testimonial
Il progetto, promosso dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, è reso possibile dalla collaborazione tra i farmacisti, i loro clienti, le aziende come Lierac, le istituzioni e duemila volontari che, nelle 1350 farmacie aderenti all’iniziativa sparse in tutta Italia, sensibilizzeranno i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta. Anche quest’anno testimonial e volontaria dell’iniziativa sarà Martina Colombari.
Partecipazione diretta delle aziende
Diverse sono le aziende che, anche quest’anno come in passato, sono al fianco della Fondazione Francesca Rava perIn farmacia per i bambini: KPMG, Chiesi, Mellin, Lierac, Silc – Trudi Baby Care, EcoEridania, Anallergo, che coinvolgeranno sul territorio nazionale dipendenti e collaboratori, in un’azione di volontariato d’impresa; presenti anche Cosmofarma e Federfarma in qualità di partner istituzionali.
Grande rete di solidarietà
Parteciperanno anche le Farmacie Comunali, rappresentate da Assofarm e Lloyds Farmacia Comunale. Si ringrazia Fondazione Manodori e Fondazione CR Firenze per il sostegno. Un’ampia rete di solidarietà su tutto il territorio nazionale che ha consentito, nelle precedenti 4 edizioni, di raccogliere in totale 442.000 confezioni.
Il progetto Ninna ho
A tutti coloro che entreranno nelle farmacie aderenti all’iniziativa In farmacia per i bambini verrà distribuito dai volontari un pieghevole sui diritti dei bambini. Tra i diritti dell’infanzia sarà ricordato anche quello fondamentale della vita dopo la nascita, difeso da “Ninna ho”, progetto promosso dalla Fondazione Francesca Rava e KPMG (www.ninnaho.org).
La povertà in Italia
Nel 2016 l’Istat ha stimato che il 6,3% delle famiglie vive in condizione di povertà assoluta (ovvero la cui spesa mensile per beni e servizi essenziali non consente uno stile di vita accettabile), ovvero 4 milioni e 742mila individui. La povertà relativa (difficoltà nella fruizione di beni e servizi in rapporto al livello medio di vita dell’ambiente o della nazione) riguarda il 10,6% delle famiglie, per un totale di 8 milioni 465mila individui.