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Il lavaggio nasale è uno dei gesti che dovrebbero far parte dell’igiene quotidiana del bambino sin dai primi giorni di vita e, almeno, fino a quando non è in grado di soffiarsi il naso da solo (intorno ai 3 anni). Che sia raffreddato o meno, infatti, la pulizia del naso è fondamentale per aiutare il piccolo a respirare meglio, proteggendo una delle prime vie d’accesso per l’organismo da virus, batteri e agenti inquinanti.
Con doccia nasale o fialette
Per effettuare il lavaggio è possibile utilizzare la soluzione isotonica per l’igiene quotidiana del naso o la soluzione ipertonica in caso di raffreddamento. È possibile effettuare il lavaggio nasale sia utilizzando la doccia nasale che, sfruttando la pressione del motore di un apparecchio per aerosol, permette un lavaggio più̀ delicato, sia utilizzando le fialette o gli spray. Non esiste un limite di età̀ nell’adozione dell’uno o dell’altro strumento: sta alla mamma capire come si trova meglio.
Per i bambini sotto i 2 anni
Per effettuare il lavaggio nasale nei bambini con meno di 24 mesi, si consiglia di far sdraiare il bambino su un lato (sul lettino o il fasciatoio), girandogli la testa di fianco e inserendo la fialetta nella narice superiore. Quindi, premere energicamente in modo che la soluzione defluisca, ripetendo l’operazione per l’altra narice (si raccomanda di non mettere mai il bambino sdraiato sulla schiena per evitare che ingoi la soluzione con rischio di soffocamento).
Da ricordare
Se insieme alla fisiologica dovesse fuoriuscire anche del muco, ripetere l’operazione fino a quando il liquido che fuoriesce diventa limpido.
Per chi ha più di 24 mesi
A prescindere dal loro grado di collaborazione e indipendentemente dal tipo di soluzione utilizzata, i bambini sopra i 2 anni possono effettuare il lavaggio nasale rimanendo in posizione seduta o in piedi al lavandino. La testa va inclinata da una parte e lo spray /fialetta posizionato nella narice del lato opposto (superiore). Si attiva, quindi, lo spray o si preme sulla fialetta fino a quando l’acqua esce limpida dall’altra narice e si ripete l’operazione girando il capo dall’altro lato. Al termine del lavaggio, è importante che il bambino si soffi il naso chiudendo ora una narice poi l’altra. Per quanto riguarda il numero di lavaggi giornalieri, si consigliano da 1 a 2 lavaggi al giorno fino a 3/4 lavaggi in caso di patologie per rimuovere l’eccesso di muco. Perché́ sia efficace, si consiglia di usare un volume di 5ml.
Quando c’è tanto muco
L’aspiratore nasale è un dispositivo medico facile da usare, sicuro per il bambino e offre una soluzione immediata alla mamma per l’eliminazione del muco. Grazie all’aspiratore nasale è possibile alleviare in modo semplice la congestione nasale dei bambini piccoli, non ancora in grado di soffiarsi il nasino, favorendo l’eliminazione del muco e facilitando così sonno e poppata. Può essere usato più volte nella giornata in base all’ostruzione del nasino.
L’aspiratore nasale si usa così
A prima vista può sembrare difficile da usare ma è più semplice di quanto si creda. Ecco come si fa passaggio dopo passaggio.
1 Lavare bene le mani prima del suo utilizzo.
2 Unire e fissare il beccuccio flessibile con l’impugnatura.
3 Appoggiare l’estremità del beccuccio nella narice del bambino.
4 Aspirare regolarmente dal boccaglio, fino a liberare il nasino.
5 Ripetere la stessa operazione nell’altra narice.
6 Rimuovere il beccuccio morbido.
7 Facilitare l’operazione con una soluzione isotonica.
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