Argomenti trattati
Raffreddore o allergia?
Autunno e primavera sono le stagioni con il clima più incerto ed è quindi un classico prendere un raffreddore proprio in questi periodi. Si dà il caso però che queste siano anche le stagioni delle allergie, quindi non è difficile ritrovarsi con il naso che cola senza essere sicuri della causa. La rinite allergica infatti ha sintomi molto simili a quelli del raffreddore ma un’origine totalmente diversa, la cui identificazione non è sempre immediata: i potenziali allergeni, come pollini, peli o polveri, sono tanti e non è detto che la reazione all’esposizione sia immediata. Per questo, se si perde tempo anche solo prima di realizzare di soffrire di allergia si finisce per trovarsi a convivere con gli sgraditi sintomi più a lungo del necessario. Ecco quindi che diventa utile riuscire a capire subito se si tratta di raffreddore o rinite allergica, così da contrastare prontamente la malattia.
Il metodo più sicuro per individuare la causa dei propri sintomi è sempre e comunque quello di farsi visitare da un medico, ma ci sono delle attenzioni particolari che possono aiutarti a distinguere raffreddore e rinite allergica.
Il punto di partenza è cominciare a prestare attenzione ai sintomi più comuni, come ad esempio:
– Naso chiuso;
– Muco in eccesso;
– Starnuti frequenti;
– Fastidi oculari.
Come capire se è raffreddore o allergia: i sintomi simili
Come abbiamo detto, spesso raffreddore e rinite allergica si manifestano con sintomi molto simili e quindi difficili da identificare. Anche questi sintomi comuni, però, presentano delle differenze che, se correttamente riconosciute, possono aiutare a capire se si ha a che fare con il raffreddore o con una reazione allergica.
Esaminandoli nel dettaglio possiamo notare particolari interessanti:
– Muco in eccesso. Se ti trovi alle prese con il classico naso che cola potrebbe trattarsi sia di raffreddore che di rinite allergica, ma l’osservazione del muco, per quanto poco piacevole, può darti informazioni in più. Se infatti il muco è molto chiaro, quasi trasparente, è probabile che il tuo problema abbia origini allergiche;
– Mal di gola. Altro sintomo tipico di entrambi i disturbi, può darti indizi importanti. Se infatti senti la gola infiammata e hai difficoltà a deglutire è più probabile che si tratti di raffreddore, mentre se avverti un prurito alla gola potrebbe essere rinite allergica;
– Tosse. La tosse causata dal raffreddore ti porta a espellere muco, mentre quella di origine allergica resta tipicamente secca.
Come capire se è raffreddore o allergia: i sintomi del raffreddore
Se è vero che molti dei sintomi di raffreddore e rinite allergica sono simili tra loro, bisogna anche riconoscere che alcuni sono invece caratteristici solo di uno dei due disturbi.
La differenza più evidente è probabilmente la durata: i sintomi del raffreddore in genere persistono dai 3 a un massimo di 14 giorni, mentre quelli della rinite allergica durano tendenzialmente diverse settimane. Se gli starnuti non ti danno tregua per più di due settimane è quindi molto probabile che il problema sia di origine allergica.
I sintomi che caratterizzano solo il raffreddore sono ad esempio:
– Febbre. Non stiamo parlando di febbre molto alta, che sarebbe più probabilmente riconducibile a una vera e propria influenza, ma di manifestazioni febbrili anche lievi. Se il corpo innalza la temperatura interna, è proprio per combattere virus come quello del raffreddore, cosa che non accade con la rinite allergica;
– Affaticamento muscolare. Non sempre i raffreddori, a meno che non siano particolarmente violenti, portano al manifestarsi dell’affaticamento muscolare e, anche quando accade, è comunque un sintomo lieve. Si dà il caso però che questo non capiti quasi mai con la rinite allergica quindi, se compare questo sintomo, è più probabile che il tuo sia proprio un raffreddore;
– Dolore al petto. Questo sintomo, relativamente comune in caso di raffreddore, non ha origini allergiche a meno che non si tratti di un soggetto asmatico, quindi fornisce un’indicazione importante!
Come capire se è raffreddore o allergia: i sintomi della rinite allergica
Anche la rinite allergica, così come il raffreddore, è caratterizzata da sintomi specifici che permettono di identificarla. Senza dubbio, il primo indizio è la stagionalità di questo disturbo, che si presenta solo in determinati periodi, in particolare primavera e autunno, o in determinate circostanze. Un altro fattore da prendere in considerazione è poi l’ereditarietà: se un parente stretto soffre di allergia, è più facile che questa predisposizione ti sia stata trasmessa nel pacchetto genetico.
Come abbiamo visto, però, queste indicazioni possono non bastare per distinguere raffreddore e rinite allergica, quindi può essere utile prendere in considerazione quei sintomi che sono tipici solo di una reazione allergica:
– Sfoghi cutanei. Se noti sul tuo corpo delle protuberanze insolite, dei cerchi rigonfi o in generale tracce di orticaria, vuol dire con ogni probabilità che il tuo organismo sta rilasciando istamine come reazione a un’allergia, cosa che può portare i piccoli vasi sanguigni ad espandersi, facendo così gonfiare e arrossare la pelle circostante;
– Prurito. Quando il corpo reagisce a un allergene, le cellule della pelle si infiammano e danneggiano le fibre-C, responsabili della sensazione di prurito. In questi casi, le zone colpite più comunemente sono occhi, naso, orecchie, gola e labbra;
– Rantoli. Se il sistema immunitario rileva la presenza di allergeni, rilascia istamina, che provoca l’espansione e l’infiammazione dei piccoli vasi sanguigni. Quando questo processo coinvolge gola e vie respiratorie, il respiro diventa difficoltoso e puoi notare un fischio acuto ogni volta che respiri.
Contenuto sponsorizzato