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Dall’8 al 10 marzo torna l’appuntamento con Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, giunta alla 16a edizione. L’appuntamento per chi vuole imparare a condurre un’esistenza che sia più rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali è a Milano, a fieramilanocity. Quest’anno l’evento non sarà solo l’occasione per capire perché è così importante guardare alla sostenibilità delle scelte che si compiono ogni giorno, ma anche per dare finalmente importanza alle donne.
Un’area dedicata alle donne
Tra le novità dell’edizione 2019 di Fa’ la cosa giusta! c’è Plurale Femminile, uno spazio dedicato al ruolo delle donne nella società e nel mondo del lavoro. Nel corso dei dibattiti e degli incontri organizzati nella tre giorni si parlerà di argomenti importanti come di gender pay gap, ossia delle differenze di retribuzione fra i due generi che ancora oggi esistono nella nostra società. E non solo. Gli esperti affronteranno anche il tema del “linguaggio di genere” e del sessismo nelle espressioni di uso quotidiano. E, ancora, dell’impegno di scienziate, ricercatrici ed esperte nelle materie STEM (scientifiche, tecniche, ingegneristiche e matematiche), che comunemente sono ritenute più affini al genere maschile. Lo scopo è favorire lo studio di queste materie anche tra le studentesse e incentivare il ricorso a esperte nei dibattiti pubblici, sui media e nei panel dei convegni, spesso totalmente al maschile. L’obiettivo generale? Valorizzare le donne: nonostante i progressi compiuti, infatti, ancora oggi spesso il loro ruolo è poco riconosciuto.
Si parlerà di mare e di scuola
I motivi per partecipare a Fa’ la cosa giusta! non finiscono qui. Per esempio, conoscere le buone pratiche per affrontare le emergenze che riguardano corsi d’acqua e acque interne. Nello spazio Il Porto scienziati, velisti, geografi, pedagogisti, esploratori e giornalisti racconteranno lo stato di salute dell’ecosistema marino e i modi per salvaguardarlo dai pericoli, come quello delle macro e microplastiche. Nell’area Sfide, invece, si affronteranno molti temi: la didattica tra museo e scuola, la parità di genere in ambito scolastico e della ricerca, l’educazione alla giustizia sociale e le comunità educanti.
Laboratori e spazi espositivi
Non mancheranno poi laboratori di cucina per ragazze e ragazzi con disabilità intellettive, dibattiti dedicati all’accoglienza, spazi espositivi in cui tante aziende presenteranno servizi, prodotti e tecnologie per ridurre l’impatto della nostra vita quotidiana.