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Il primo poliambulatorio a vocazione sociale nasce nel cuore di Milano. Si chiama Medici in Famiglia ed è un progetto di assistenza sanitaria solidale che, grazie a un poliambulatorio specialistico e a una rete di professionisti convenzionati, fornisce prestazioni specialistiche sanitarie, psicologiche e socio assistenziali di qualità, a tariffe accessibili e ridotti tempi di attesa. Il progetto prevede anche servizi domiciliari in molte specialità, dalle visite mediche alle riabilitazioni, dal supporto didattico alla logopedia, sia a Milano che in provincia, grazie a una rete di professionisti che hanno aderito all’iniziativa.
Per tutti, ma soprattutto per mamme e bambini
Il primo poliambulatorio a vocazione sociale è un centro a misura di utenti di ogni età, ma che strizza l’occhio specialmente a mamme e bambini. Alle prime è dedicato il percorso nascita, che inizia con le prime settimane di gravidanza e termina dopo i primi mesi di vita del bambino. Comprende visite ginecologiche, esami e incontri di preparazione al parto con ostetriche e psicologi. Ma anche corsi di yoga, sportelli di ascolto, spazi aperti di allattamento e pesata. Molta attenzione è dedicata ai più piccoli, con diverse iniziative a carattere educativo e riabilitativo (logopedia, psicomotricità, psicologia dell’età evolutiva), sedute di massaggio neonatale, progetti di supporto scolastico con educatori professionali, visite sportive per il rilascio di certificati. Il centro è accreditato con l’Asl di Milano per la presa in carico, la certificazione e il trattamento (anche domiciliare) dei disturbi specifici dell’apprendimento, come la dislessia. Il tutto a prezzi contenuti e senza lunghe liste d’attesa.
La salute a basso prezzo
Qualche esempio? Prima visita specialistica a 60 euro, controllo a 50 euro, colloquio psicologico a 40 euro, fisioterapia a 45 euro. In generale, si risparmia circa il 50% rispetto alla media delle tariffe private. I tempi di attesa: al massimo dai 7 ai 15 giorni per ottenere un appuntamento. Per andare incontro a chi non riesce a usufruire neppure delle tariffe accessibili c’è la formula della “visita sospesa” (sulla scia del “caffè sospeso” di Napoli): prevede l’offerta, da parte dei fruitori del servizio che desiderano farlo, di una visita a chi non può permettersela. Tutte le prestazioni sono prenotabili telefonicamente, via email, o dal sito (dove si possono consultare anche i profili dei medici). Il primo poliambulatorio a vocazione sociale è a Milano, ma già altre città come Monza e Novara si sono dette interessate a iniziative simili.