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Il neonato capisce tutto e se sente voci felici e serene intorno a lui, aumenta l’attenzione. E tra i benefici, migliora la memoria. Per questo, anche se non è sempre facile, bisognerebbe cercare di controllare il cattivo umore, il nervosismo e la tristezza. I neonati, infatti, sono sensibili alle emozioni dei genitori e ne risentono. Non solo a livello della propria psiche ma anche per quanto rigurda lo sviluppo e, come si è scoperto in una ricerca americana, anche per la memoria. Quando si canta una ninna nanna o si legge una favola al bimbo, è bene cercare di ritrovare prima la calma, così da stare bene entrambi.
Studiati alcuni neonati
La ricerca della Brigham Young University nello Utah, pubblicata sulla rivista Infant Behaviour and Development, ha coinvolto un gruppo di neonati. Tutti sono stati sottoposti a una serie di test molto particolari. In pratica, gli autori hanno monitorato i movimenti oculari che effettuavano mentre guardavano delle immagini e, al tempo stesso, ascoltavano una voce, che a volte era neutra, altre felice e altre arrabbiata. Inoltre, hanno tenuto conto del tempo che ciascun neonato impiegava per analizzare l’immagine. Lo scopo era capire se il tipo di suoni possa avere una qualche influenza sul modo di percepire gli stimoli e sulle capacità di attenzione e memoria.
I suoni possono incidere
Dall’analisi dei risultati è emerso che effettivamente la reazione dei bambini alle immagini cambiava in relazione al suono che le accompagnava. Quando la visione di una fotografia si è associata all’ascolto di una voce positiva e felice, i bimbi hanno mostrato meno difficoltà nel ricordarla. Al contrario, se la rappresentazione era proposta insieme a una voce neutra o arrabbiata, la memoria dei piccoli vacillava.
Mamma e papà devono usare un tono sereno
Gli esperti hanno concluso che i bambini sono più propensi a prestare attenzione e a ricordare le esperienze positive piuttosto che quelle negative. “Pensiamo che l’effetto positivo aumenti l’attenzione dei bambini e di conseguenza la loro capacità di elaborare e ricordare” hanno spiegato gli autori dello studio. Per questo, è importante che mamma e papà parlino il più possibile al neonato, ma sempre cercando di adottare un tono sereno. Se stanno attraversando un momento difficile, devono quantomeno fare il possibile per mettere in secondo piano rabbia e preoccupazione quando sono con il piccolo, paragonabile a una spugna in grado di assorbire tutto, anche stati d’animo e piccole sfumature all’apparenza impercettibili.
Fonti / Bibliografia
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