Svezzamento: l’ideale è iniziarlo a 17 settimane

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 23/01/2014

Un recente studio dimostra che iniziare lo svezzamento fra il quarto e il quinto mese rafforza il sistema immunitario dei neonati 

Svezzamento: l’ideale è iniziarlo a 17 settimane

Iniziare troppo presto è sconsigliatissimo. Ma anche rimandare a oltranza lo svezzamento, aspettando che il bambino sia un po’ grandicello non è un bene. Lo dimostra un recente studio condotto da un team di ricercatori britannici, dell’Università di Southampton, finanziato dalla Food Standards Agency britannica e pubblicato sulla rivista Pediatrics. La ricerca ha coinvolto 1.140 neonati. Gli autori hanno seguito le diverse fasi dello svezzamento, allo scopo di capire quale fosse il momento migliore per proporre i primi cibi diversi dal latte.

Il momento giusto

Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che l’ideale è iniziare lo svezzamento a partire dalla diciassettesima settimana di vita. Offrirgli alimenti solidi fra il quarto e quinto mese di vita, infatti, significa rinforzare il suo sistema immunitario. Con tanti vantaggi. In particolare, così facendo si prevengono le malattie allergiche, come asma, eczema e rinite. Lo studio conferma, inoltre, che introdurre cibi solidi troppo precocemente è deleterio. Infatti, può aumentare il rischio di allergie, visto che l’intestino dei neonati è ancora immaturo. Questo dato è in linea con quanto raccomandato dall’American Academy of Pediatrics e la Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica, Epatologia e Nutrizione.

L’allattamento deve proseguire

Questo non significa, però, che se il bambino è nutrito al seno, la mamma debba smettere di allattarlo. Anzi. Non solo il latte materno rimane un alimento altamente benefico, consigliatissimo per i neonati, ma è anche molto utile durante lo svezzamento. Sembra, infatti, che il sistema immunitario lavori meglio quando vi è una sovrapposizione fra latte e altri cibi. Infatti, il latte materno arresta la reazione immunitaria che scatta verso gli alimenti solidi.

 

In breve

PAROLA D’ORDINE GRADUALITA’

Lo svezzamento deve essere un processo graduale. È importante proporre un alimento solido alla volta, aspettando qualche giorno prima di passare al successivo. La cosa migliore è usare sempre i baby food. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo la vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia, varicella il bambino è contagioso?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dott.ssa Elena Bozzola

Chi si vaccina contro morbillo, parotite, rosolia non trasmette ad altri la malattia per cui è stato vaccinato. Una eccezione è rappresentata invece dalla vaccinazione contro la varicella.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti