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A tavola con i grandi per le prime pappe già a partire dai 4 mesi di età. Lo consigliano gli esperti Mauro Destino, biologo, docente in Scienze della Nutrizione all’Università di Camerino, e Federico Marolla, pediatra, autori del libro “Mangiare per crescere. Consigli per genitori in gamba”, Il pensiero scientifico editore.
A tavola con tutta la famiglia
Secondo i loro studi, infatti, per favorire il corretto rapportarsi del bambino al cibo, è importante che fin dall’età di 4 mesi il piccolo venga messo a tavola con tutta la famiglia e che assista mentre la mamma o il papà cucinano e preparano i piatti. Così può abituarsi ai profumi e ai sapori del cibo “da grandi” e non avrà difficoltà a iniziare ad assaggiare le varie pietanze quando gli verranno proposte le prime pappe.
Fondamentale per lo sviluppo
Secondo le neuroscienze, infatti, il meccanismo del vedere e del sentire con tutti gli organi di senso è indispensabile per l’apprendimento. I neuroni specchio, quando vedono fare una determinata azione, imparano, capiscono, interpretano e rifanno ciò che vedono compiere. “Già dai 4 mesi, quando i bimbi iniziano a stare a terra sul tappetone, ad afferrare bene gli oggetti – scrivono gli autori – tenete il bambino a tavola con voi, fategli sentire i rumori della cucina, gli odori dei cibi, fategli vedere quando apparecchiate e come mangiate, in modo tale da renderlo partecipe di ogni gesto” anche solo come viene condita la pasta fumante che profuma di sugo al pomodoro e come viene portata alla bocca il boccone: assistendo, il bimbo impara tramite occhi naso e orecchie.
Guardando, impara
Questo è anche uno dei principi della teoria dell’autosvezzamento, o Baby Led Weaning, che va per la maggiore in Gran Bretagna e in Nuova Zelanda, secondo cui il bambino, già partire dall’età di sei mesi, è in grado di alimentarsi da solo, saltando a piè pari la fase delle prime pappe offerte con il cucchiaino. Gli esperti offrono molti consigli pratici legati alle diverse fasi della vita del bambino e, in più, suggeriscono ai genitori a corto di idee anche ricette gustose a prova di bebè inappetente. “Mangiare per crescere” è perfetto per mamme e papà che si ritrovano spiazzati davanti ai comportamenti dei loro figli, quando, per esempio, arricciano il naso davanti a certi alimenti o non si lasciano convincere a nessun costo a provare nuovi sapori, ma chiedono di mangiare sempre le stesse cose. Gli esperti nel loro studio propongono interpretazioni dei comportamenti dei più piccoli e suggeriscono strategie utili per la soluzione dei problemi.