È sconsigliabile inserire nuovi alimenti e introdurre insieme a essi il cucchiaino, soprattutto in concomitanza di vaccinazioni, viaggi o convalescenza da malattie. Per il bambino i cambiamenti da affrontare sarebbero decisamente troppi. Per invogliarlo si possono acquistare posate colorate e un piattino variopinto da impiegare ogni volta che gli si dà la pappa: in questo modo sarà facile per il bambino associare questi oggetti al momento del cibo ed essere quindi invogliato a utilizzarli nel modo corretto per soddisfare il proprio appetito. Avvicinare lentamente il cucchiaino alle labbra del bambino, in modo da fargli assaporare la pappa in piccole quantità. Questo metodo è molto valido per superare le diffidenze iniziali, quando il piccolo respinge il cucchiaino dalla bocca. In seguito, è bene cercare di inserire il cucchiaino a metà bocca, per stimolare il movimento della deglutizione, che diventa più semplice quando la pappa è densa. Non riempire troppo il cucchiaino di pappa. Al bambino, di solito, non piace sentirsi la bocca troppo piena. Non si tratta, però, di una regola valida per tutti i bambini. Infatti, ci sono anche quelli che preferiscono mangiare velocemente. Per questo è bene che i genitori siano pronti ad assecondare le esigenze del bebè.
Impara a masticare e conosce nuovi sapori
Lo svezzamento, cioè il passaggio da un’alimentazione a base di solo latte all’introduzione dei primi alimenti solidi, è sempre una tappa delicata per il piccolo. Rappresenta l’esperienza di nuovi sapori e di una varietà di nuovi alimenti che, fino a quel momento, erano sconosciuti, in quanto il latte bastava da solo a coprire il fabbisogno nutritivo del piccolo. Inoltre costituisce il passaggio dal sapore dolce del latte a quello più “amaro” delle pappe: il piccolo, che al momento della nascita ha una predilezione per il gusto zuccherino del latte, ha bisogno di un po’ di tempo per apprezzare i sapori nuovi delle verdure e degli altri alimenti che, via via, vengono introdotti nella sua dieta. Infine, ma non meno importante, rappresenta il passaggio dal seno materno o dalla tettarella del biberon al cucchiaino, uno strumento che all’inizio può essere percepito come ostile dal piccolo; inoltre, in questa fase il bimbo deve imparare a deglutire, e in seguito a masticare, cibi dalla consistenza solida, compiendo movimenti muscolari del tutto nuovi. È normale quindi che abbia bisogno di un po’ di tempo di assestamento.