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Il formaggio è un derivato del latte intero, scremato o parzialmente scremato. È importante per la salute dei bambini (ma anche degli adulti) perché è ricco di calcio, un minerale fondamentale in particolare per lo sviluppo di ossa e denti. Purtroppo, soltanto il 35-45 per cento del calcio alimentare viene assorbito. Su questo assorbimento esercita un effetto favorevole soprattutto la vitamina D: quindi è importante assicurare al piccolo alimenti ricchi di questa vitamina, come l’olio di fegato di merluzzo, il pesce, il fegato, il tuorlo d’uovo, che aiutano appunto il calcio a depositarsi nelle ossa.
Proteine nobili
Oltre a calcio e fosforo, il formaggio contiene proteine nobili, cioè complete di tutti gli aminoacidi (le loro unità-base) essenziali (9 nel bambino). Inoltre, è ricco di vitamina A, o retinolo, importante per la vista, la crescita, il sistema immunitario (cioè di difesa naturale dell’organismo) e la protezione di tessuti di organi e ghiandole.
Utile per la flora batterica
Il formaggio fresco, come la ricotta (anche se questa in realtà non è un formaggio vero e proprio, in quanto è prodotta dal siero del latte e non dal latte) e la crescenza, è ricco di batteri benefici utili per l’equilibrio della flora batterica intestinale e quindi per il buon funzionamento dell’intestino dei bambini.
Il calendario
Il formaggio, come ogni alimento nuovo, va offerto ai bambini cominciando con gradualità, con un cucchiaino di assaggio, in modo da individuare subito eventuali reazioni avverse e con moderazione perché si tratta di un alimento ricco di grassi (anche i tipi più magri), quindi calorico, e di sale.
Dai 6 mesi di vita si può aggiungere un cucchiaino raso (5 g) di formaggio grattugiato tipo grana alla pappa, anche tutti i giorni.
Dai 7 mesi per preparare le prime pappe, è possibile aggiungere i formaggini per l’infanzia (omogeneizzati) ipolipidici, cioè a ridotto contenuto di grassi (ne contengono circa 8 g su 100 di prodotto). Si può iniziare con un cucchiaino nella pappa, poi con mezzo vasetto e poi con l’intero vasetto, 2-3 volte la settimana, in alternativa all’omogeneizzato di carne o di pesce.
Dagli 8-9 mesi possono essere offerti i formaggi freschi, come il caprino cremoso, la crescenza e la ricotta. Si può iniziare prima con un cucchiaio abbondante nella pappa, poi, alla fine del 9° mese, con 30 grammi al giorno, 1-2 volte la settimana.
Dai 12 mesi si può provare a offrire, con molta moderazione e in piccole quantità, anche la mozzarella di mucca o di bufala, un formaggio a pasta filata, quindi meno facile da masticare e digerire, e piuttosto ricco di grassi. In seguito, possono essere introdotti anche gli altri formaggi ma sempre in piccole dosi e valutando sempre attentamente eventuali reazioni avverse del piccolo. La dose giornaliera può essere aumentata fino a 30-40 grammi, sempre 2-3 volte la settimana.