Biscottini
I biscottini per l’infanzia sono privi di glutine, una proteina presente in alcuni cereali (frumento, orzo, segale e avena). Nei bambini predisposti, questa sostanza potrebbe provocare la celiachia, un disturbo molto serio che colpisce l’intestino impedendogli di svolgere la sua funzione di assorbimento delle sostanze contenute negli alimenti. I biscotti per i più piccoli sono preparati con farine diastasate, che sono state cioè sottoposte a un particolare procedimento che le rende meglio assimilabili da parte dell’organismo del bambino. In pratica, l’amido (che è uno zucchero complesso) presente nelle farine viene frantumato in zuccheri più semplici, più facilmente digeribili dal piccolo. Fino all’anno di età sono sconsigliati i biscotti contenenti l’uovo, in quanto questo alimento potrebbe provocare, nei bambini predisposti, problemi di allergia. Hanno un contenuto di grassi inferiore a quello dei biscotti tradizionali: mediamente soltanto da 8 a 10 g per 100 g di alimento. Infine, come tutti i prodotti destinati all’alimentazione dell’infanzia, sono sottoposti a particolari standard di igiene e sicurezza, stabiliti dal Ministero della Salute, che le aziende si impegnano a rispettare.
Quelli granulari
Molti pratici per i primi mesi risultano i biscotti granulati, identici dal punto di vista nutrizionale a quelli solubili interi ma più facilmente dosabili. Basta, infatti, aggiungerli al biberon del latte caldo. Il composto si scioglie molto facilmente in maniera omogenea e senza grumi. I biscotti granulati sono in commercio in scatole di latta che va sempre richiusa dopo l’uso in modo da mantenere sempre fresco e integro il prodotto (sia nel gusto sia nelle sostanze nutritive).