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Quella dello svezzamento è una tappa importante nella crescita dei nostri bambini. L‘autosvezzamento prevede che il bimbo condivida i pasti con gli adulti e provi ad assaggiare i loro piatti, che devono ovviamente essere cucinati con qualche accortezza e tagliati in maniera sicura. Chi ha scelto questa strada spesso si domanda quali siano le migliori ricette per autosvezzamento, in modo da portare in tavola piatti sani e gustosi per tutta la famiglia, bambino compreso.
Come affrontare l’autosvezzamento con serenità?
In genere intorno ai 6 mesi di vita i bambini cominciano a essere curiosi e a voler assaggiare il cibo “dei grandi”. Questo è forse il segnale più importante che ci indica che il bimbo è pronto per lo svezzamento, anche se poi ognuno avrà i suoi gusti: c’è chi preferirà piatti dal sapore delicato e chi invece assaggerà più volentieri pietanze più saporite, chi amerà le consistenze cremose e chi invece preferirà sgranocchiare cibi croccanti. L’importante è far assaggiare di tutto, senza però mai forzare il bambino a mangiare quando non ha fame o nel caso in cui un cibo sembra non piacergli; si potrà riprovare con pazienza in un momento diverso. È poi fondamentale tagliare i cibi in maniera sicura, in modo da evitare ogni rischio di soffocamento.
Cosa si può mangiare?
Con l’autosvezzamento il bambino può teoricamente mangiare tutto ciò che è sulla tavola dei genitori. Non ci sono regole e tabelle per l’introduzione degli alimenti, ma l’accortezza da rispettare è quella di cucinare in maniera sana e leggera prediligendo cotture light, evitando gli eccessi di sale e usando materie prime di qualità. In generale, come primi piatti vanno sempre bene risotti, pasta con le verdure, minestre e vellutate di verdure. Per quanto riguarda i secondi piatti si può invece puntare su carne, pesce, uova, formaggi magri, legumi e verdure; un buon modo per proporli può essere sotto forma di polpette, che possono essere di carne, pesce, legumi o verdure.
A questo proposito la Dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, afferma: “Sicuramente sono da preferire alimenti salutari che seguano la stagionalità. Meglio preferire cotture leggere, utilizzare olio extravergine di oliva ed evitare invece condimenti troppo grassi o molto elaborati, salsine o sughi pesanti. I bambini non dovrebbero mangiare nemmeno i cibi confezionati o precotti, gli alimenti ricchi di sale e di zucchero, e quelli che contengono grassi saturi e i grassi cosiddetti trans; sono quelli ad esempio di merendine, cracker e così via. Evitiamo anche i prodotti del cosiddetto baby food, perché con l’autosvezzamento si tende proprio a far provare al bambino i cibi che mangiano i genitori e gli adulti in generale. L’idea è quella di cucinare sempre piatti diversi e far assaggiare delle nuove ricette e gusti differenti. Ovviamente si possono utilizzare delle ricette che si ispirano alla dieta mediterranea, variando molto riguardo alla tipologia di frutta e verdura e seguendo sempre la stagionalità dei prodotti. Il latte dovrebbe rimanere l’alimento principale fino all’anno di età; oltre a questo si possono far assaggiare diversi alimenti. Ad esempio, al posto dei classici biscotti si possono proporre dei biscotti fatti in casa, magari con farine biologiche; poi consiglio sempre l’assaggio di pane, pasta, cereali, orzo, farro, ma anche quinoa, amaranto, sempre aggiungendo una fonte proteica come del formaggio, del pesce deliscato a pezzettini e ben cotto, magari al vapore o in padella, o della carne bianca morbida oppure le uova. Si possono fare anche delle paste alla carbonara molto semplici sbattendo l’uovo nella pasta. Sicuramente anche i legumi possono essere inseriti, magari schiacciandoli bene o riducendoli a pezzettini per evitare che ci siano problemi di soffocamento. Si può poi dare sfogo alla nostra fantasia, anche per quanto riguarda le consistenze, provando sempre nuove ricette e nuovi spunti”.
Quali sono le “regole” per creare ricette ben bilanciate per l’autosvezzamento?
“Il pasto di un bambino che sta seguendo l’autosvezzamento deve essere sempre bilanciato – spiega la Dottoressa Chiara Boscaro – Deve presentare sempre una fonte di carboidrati complessi, come della pasta, dei cereali, del pane o delle patate, della polenta o delle creme a base di mais o altri cereali; una parte di proteine, come carne, pesce, uova o legumi, il meno possibile formaggio o affettati, e infine una quota di fibre, quindi sicuramente della verdura, il tutto condito con un po’ di olio extravergine di oliva. Durante la giornata o al pasto si può offrire sempre della frutta fresca”.
La ricetta della nutrizionista: il muffin di legumi
La Dottoressa Chiara Boscaro ci propone una ricetta per l’autosvezzamento adatta ai nostri bambini, ma che sarà sicuramente apprezzata da tutta la famiglia:
Ingredienti per 4 porzioni:
- 250 grammi di legumi cotti senza aggiungere grassi e sale;
- 150 grammi di patate;
- 100 grammi di porri;
- 2 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva;
- 20 grammi di farina di ceci;
- 20 grammi di farina biologica di tipo 1.
Tagliate il porro e la patata a piccoli pezzi e fateli cuocere in un pentolino con un cucchiaio di olio fino a quando diventano morbidi. In un’altra pentola cucinate invece i legumi o il mix di legumi. Mettete poi il porro, la patata e i legumi in un mixer; si può aggiungere al composto un pizzico di erbe aromatiche evitando spezie o aromi dal sapore molto forte: possiamo ad esempio usare un po’ di origano, del basilico o delle erbe aromatiche mediterranee. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo; aggiungete poi le farine per dare consistenza e disponete il preparato negli stampini per muffin, da cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa.
Le migliori ricette per l’autosvezzamento
Ci sono tante ricette veloci e saporite, da cucinare in poco tempo e adatte per i pasti di tutta la famiglia.
Pasta con ricotta e zucchine
Questo piatto è rapido e semplice da preparare. Mentre si cuoce la pasta, preferibilmente di piccolo formate, si possono tagliare a listarelle delle zucchine e farle saltare in padella. In una ciotola si possono mettere un paio di cucchiai di ricotta a cui aggiungere qualche foglia di menta o di basilico tritate. Quando la pasta è cotta sarà sufficiente unire tutti gli ingredienti, aggiungere un filo di olio evo e servire.
Gnocchi di semolino
Per preparare questa ricetta autosvezzamento serviranno circa 200 gr di semolino, 800 ml di latte, 80 gr di burro, 100 gr di formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Il latte deve essere portato ad ebollizione; a questo punto deve essere tolto dal fuoco. Nel pentolino si può versare a pioggia il semolino, mescolando attentamente e poi rimettendo il pentolino sul fuoco per una ventina di minuti. A fine cottura si possono aggiungere un pizzico di sale, il burro e il formaggio grattugiato. Il composto così ottenuto può essere steso su un pezzo di carta da forno: bisogna cercare di formare uno strato spesso circa 1 cm. Quando si sarà raffreddato si potranno ricavare tanti dischetti – i nostri gnocchi – da mettere in una pirofila imburrata e spolverati con un po’ di formaggio grattugiato: basterà cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti e servire.
Zuppa di patate e carote
In un pentola mettete una tazza di brodo vegetale, due patate tagliate a pezzetti e un paio di carote tagliate a rondelle. Cuocetele fino a che non diventeranno morbide, poi frullatele fino ad ottenere una consistenza cremosa. Potete aggiungere formaggio grattugiato a piacere.
I risotti
I risotti possono essere preparati con qualsiasi ingrediente, ad esempio con verdure sempre diverse come ad esempio zucca, zucchine, asparagi, cavolfiori, pomodori e così via. Si possono poi aggiungere formaggi come robiola o crescenza oppure legumi. Per i bambini le verdure possono essere frullate e poi aggiunte al risotto: la consistenza del piatto sarà ancora più cremosa.
Salmone al pesto
Preparare questo piatto semplice per l’autosvezzamento è davvero facile. Per prima cosa pelate due o tre patate e lessatele, poi fate cuocere in padella con poco olio un paio di fette di salmone fresco. Togliete la pelle e la lisca centrale, poi tagliatelo a pezzetti e unitelo alle patate, condendo il piatto con un po’ di pesto fresco.
Frittata con gli spinaci
Per questa ricetta autosvezzamento potete lavare e far cuocere direttamente in padella 400 grammi circa di spinaci con un cucchiaino di olio per circa 5 o 6 minuti, per poi lasciarli raffreddare e tritarli. Nel frattempo sbattete in una terrina le uova con 4 o 5 cucchiai di latte, un paio di cucchiai di grana e 80 grammi di stracchino. A questo punto potete unire gli spinaci, scaldare una padella unta con un po’ di olio extravergine di oliva e cuocere la vostra frittata con gli spinaci. Gli spinaci possono essere sostituiti da qualsiasi verdura di stagione.
Bocconcini di pollo e verdura
Prendete un petto di pollo tagliato a dadini e unitevi una tazza di verdure miste come ad esempio piselli, zucchine e carote. Mettete tutto in un cestello per la cottura a vapore e fate cuocere fino a che le verdure non saranno tenere e il pollo ben cotto. Condite con un filo di olio extravergine e servite.
In copertina foto di cottonbro studio da Pexels