Le ricette dell’autosvezzamento per introdurre i bambini ai cibi solidi

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 03/06/2024 Aggiornato il 04/06/2024

Introdurre il bambino ai cibi solidi, gli stessi che mangia tutta la famiglia, questo è il fulcro dell'alimentazione complementare o anche detta autosvezzamento. Vediamo da quali ricette iniziare, anche su consiglio della nutrizionista Chiara Boscaro.

Autosvezzamento ricette

Quella dello svezzamento è una tappa importante nella crescita dei nostri bambini. L‘autosvezzamento prevede che il bimbo condivida i pasti con gli adulti e provi ad assaggiare i loro piatti, che devono ovviamente essere cucinati con qualche accortezza e tagliati in maniera sicura. Chi ha scelto questa strada spesso si domanda quali siano le migliori ricette per autosvezzamento, in modo da portare in tavola piatti sani e gustosi per tutta la famiglia, bambino compreso.

Come affrontare l’autosvezzamento con serenità?

In genere intorno ai 6 mesi di vita i bambini cominciano a essere curiosi e a voler assaggiare il cibo “dei grandi”. Questo è forse il segnale più importante che ci indica che il bimbo è pronto per lo svezzamento, anche se poi ognuno avrà i suoi gusti: c’è chi preferirà piatti dal sapore delicato e chi invece assaggerà più volentieri pietanze più saporite, chi amerà le consistenze cremose e chi invece preferirà sgranocchiare cibi croccanti. L’importante è far assaggiare di tutto, senza però mai forzare il bambino a mangiare quando non ha fame o nel caso in cui un cibo sembra non piacergli; si potrà riprovare con pazienza in un momento diverso. È poi fondamentale tagliare i cibi in maniera sicura, in modo da evitare ogni rischio di soffocamento.

Autosvezzamento ricette

Foto di Lisa Fotios da Pexels

Cosa si può mangiare?

Con l’autosvezzamento il bambino può teoricamente mangiare tutto ciò che è sulla tavola dei genitori. Non ci sono regole e tabelle per l’introduzione degli alimenti, ma l’accortezza da rispettare è quella di cucinare in maniera sana e leggera prediligendo cotture light, evitando gli eccessi di sale e usando materie prime di qualità. In generale, come primi piatti vanno sempre bene risotti, pasta con le verdure, minestre e vellutate di verdure. Per quanto riguarda i secondi piatti si può invece puntare su carne, pesce, uova, formaggi magri, legumi e verdure; un buon modo per proporli può essere sotto forma di polpette, che possono essere di carne, pesce, legumi o verdure.

A questo proposito la Dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, afferma: “Sicuramente sono da preferire alimenti salutari che seguano la stagionalità. Meglio preferire cotture leggere, utilizzare olio extravergine di oliva ed evitare invece condimenti troppo grassi o molto elaborati, salsine o sughi pesanti. I bambini non dovrebbero mangiare nemmeno i cibi confezionati o precotti, gli alimenti ricchi di sale e di zucchero, e quelli che contengono grassi saturi e i grassi cosiddetti trans; sono quelli ad esempio di merendine, cracker e così via. Evitiamo anche i prodotti del cosiddetto baby food, perché con l’autosvezzamento si tende proprio a far provare al bambino i cibi che mangiano i genitori e gli adulti in generale. L’idea è quella di cucinare sempre piatti diversi e far assaggiare delle nuove ricette e gusti differenti. Ovviamente si possono utilizzare delle ricette che si ispirano alla dieta mediterranea, variando molto riguardo alla tipologia di frutta e verdura e seguendo sempre la stagionalità dei prodotti. Il latte dovrebbe rimanere l’alimento principale fino all’anno di età; oltre a questo si possono far assaggiare diversi alimenti. Ad esempio, al posto dei classici biscotti si possono proporre dei biscotti fatti in casa, magari con farine biologiche; poi consiglio sempre l’assaggio di pane, pasta, cereali, orzo, farro, ma anche quinoa, amaranto, sempre aggiungendo una fonte proteica come del formaggio, del pesce deliscato a pezzettini e ben cotto, magari al vapore o in padella, o della carne bianca morbida oppure le uova. Si possono fare anche delle paste alla carbonara molto semplici sbattendo l’uovo nella pasta. Sicuramente anche i legumi possono essere inseriti, magari schiacciandoli bene o riducendoli a pezzettini per evitare che ci siano problemi di soffocamento. Si può poi dare sfogo alla nostra fantasia, anche per quanto riguarda le consistenze, provando sempre nuove ricette e nuovi spunti”.

Quali sono le “regole” per creare ricette ben bilanciate per l’autosvezzamento?

“Il pasto di un bambino che sta seguendo l’autosvezzamento deve essere sempre bilanciato – spiega la Dottoressa Chiara BoscaroDeve presentare sempre una fonte di carboidrati complessi, come della pasta, dei cereali, del pane o delle patate, della polenta o delle creme a base di mais o altri cereali; una parte di proteine, come carne, pesce, uova o legumi, il meno possibile formaggio o affettati, e infine una quota di fibre, quindi sicuramente della verdura, il tutto condito con un po’ di olio extravergine di oliva. Durante la giornata o al pasto si può offrire sempre della frutta fresca”.

La ricetta della nutrizionista: il muffin di legumi

La Dottoressa Chiara Boscaro ci propone una ricetta per l’autosvezzamento adatta ai nostri bambini, ma che sarà sicuramente apprezzata da tutta la famiglia:

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 250 grammi di legumi cotti senza aggiungere grassi e sale;
  • 150 grammi di patate;
  • 100 grammi di porri;
  • 2 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva;
  • 20 grammi di farina di ceci;
  • 20 grammi di farina biologica di tipo 1.

Tagliate il porro e la patata a piccoli pezzi e fateli cuocere in un pentolino con un cucchiaio di olio fino a quando diventano morbidi. In un’altra pentola cucinate invece i legumi o il mix di legumi. Mettete poi il porro, la patata e i legumi in un mixer; si può aggiungere al composto un pizzico di erbe aromatiche evitando spezie o aromi dal sapore molto forte: possiamo ad esempio usare un po’ di origano, del basilico o delle erbe aromatiche mediterranee. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo; aggiungete poi le farine per dare consistenza e disponete il preparato negli stampini per muffin, da cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa.

Autosvezzamento ricette

Foto di Kampus Production da Pexels

Le migliori ricette per l’autosvezzamento

Ci sono tante ricette veloci e saporite, da cucinare in poco tempo e adatte per i pasti di tutta la famiglia.

Pasta con ricotta e zucchine

Questo piatto è rapido e semplice da preparare. Mentre si cuoce la pasta, preferibilmente di piccolo formate, si possono tagliare a listarelle delle zucchine e farle saltare in padella. In una ciotola si possono mettere un paio di cucchiai di ricotta a cui aggiungere qualche foglia di menta o di basilico tritate. Quando la pasta è cotta sarà sufficiente unire tutti gli ingredienti, aggiungere un filo di olio evo e servire.

Gnocchi di semolino

Per preparare questa ricetta autosvezzamento serviranno circa 200 gr di semolino, 800 ml di latte, 80 gr di burro, 100 gr di formaggio grattugiato e un pizzico di sale. Il latte deve essere portato ad ebollizione; a questo punto deve essere tolto dal fuoco. Nel pentolino si può versare a pioggia il semolino, mescolando attentamente e poi rimettendo il pentolino sul fuoco per una ventina di minuti. A fine cottura si possono aggiungere un pizzico di sale, il burro e il formaggio grattugiato. Il composto così ottenuto può essere steso su un pezzo di carta da forno: bisogna cercare di formare uno strato spesso circa 1 cm. Quando si sarà raffreddato si potranno ricavare tanti dischetti – i nostri gnocchi – da mettere in una pirofila imburrata e spolverati con un po’ di formaggio grattugiato: basterà cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti e servire.

Zuppa di patate e carote

In un pentola mettete una tazza di brodo vegetale, due patate tagliate a pezzetti e un paio di carote tagliate a rondelle. Cuocetele fino a che non diventeranno morbide, poi frullatele fino ad ottenere una consistenza cremosa. Potete aggiungere formaggio grattugiato a piacere.

I risotti

I risotti possono essere preparati con qualsiasi ingrediente, ad esempio con verdure sempre diverse come ad esempio zucca, zucchine, asparagi, cavolfiori, pomodori e così via. Si possono poi aggiungere formaggi come robiola o crescenza oppure legumi. Per i bambini le verdure possono essere frullate e poi aggiunte al risotto: la consistenza del piatto sarà ancora più cremosa.

Salmone al pesto

Preparare questo piatto semplice per l’autosvezzamento è davvero facile. Per prima cosa pelate due o tre patate e lessatele, poi fate cuocere in padella con poco olio un paio di fette di salmone fresco. Togliete la pelle e la lisca centrale, poi tagliatelo a pezzetti e unitelo alle patate, condendo il piatto con un po’ di pesto fresco.

Frittata con gli spinaci

Per questa ricetta autosvezzamento potete lavare e far cuocere direttamente in padella 400 grammi circa di spinaci con un cucchiaino di olio per circa 5 o 6 minuti, per poi lasciarli raffreddare e tritarli. Nel frattempo sbattete in una terrina le uova con 4 o 5 cucchiai di latte, un paio di cucchiai di grana e 80 grammi di stracchino. A questo punto potete unire gli spinaci, scaldare una padella unta con un po’ di olio extravergine di oliva e cuocere la vostra frittata con gli spinaci. Gli spinaci possono essere sostituiti da qualsiasi verdura di stagione.

Bocconcini di pollo e verdura

Prendete un petto di pollo tagliato a dadini e unitevi una tazza di verdure miste come ad esempio piselli, zucchine e carote. Mettete tutto in un cestello per la cottura a vapore e fate cuocere fino a che le verdure non saranno tenere e il pollo ben cotto. Condite con un filo di olio extravergine e servite.

In copertina foto di cottonbro studio da Pexels

 
 
 

In breve

Ci sono alcune ricette per l’autosvezzamento che piaceranno sicuramente non solo al vostro bambino, ma a tutta la famiglia. Ecco le idee per pasti sani, gustosi e bilanciati.

 

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Tosse violenta che non passa in una bimba di 4 anni: qual è la causa?

02/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Anche se di rado, una tosse secca, insistente, che nulla calma può essere dovuta al tappo di cerume: per escludere questa possibilità basta che il pediatra ispezioni accuratamente i condotti uditivi del bambino.  »

Collo dell’utero raccorciato in 25^ settimana: è possibile che torni a posto?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti la cervice può recuperare qualche millimetro, in assenza di contrazioni uterine, quindi non è detto che una minaccia di parto prematuro comporti con certezza la nascita del bambino molte settimane prima rispetto alla data prevista.  »

Ureaplasma urealyticum : che fare quando si scopre l’infezione?

01/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

L'ureaplasma urealyticum una volta scoperto deve necessriamente essere curato con l'antibiotico. La terapia deve essere affrontata da entrambi i partner, anche s euno dei due non ha sintomi, per evitare l'effetto "ping pong", ossia di continuare a contagiarsi a vicenda.  »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti