Alimenti per neonati sotto accusa: ci sono troppi zuccheri

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 11/11/2019 Aggiornato il 11/11/2019

Uno studio dell’Oms Europa punta il dito contro molti alimenti per neonati: non adatti ai bebè e con troppi zuccheri.

Alimenti per neonati sotto accusa: ci sono troppi zuccheri

L’allarme è dell’Organizzazione mondiale della sanità: ci sono troppi zuccheri nei prodotti alimentari dedicati ai bambini sotto i 6 mesi di età, ricordando peraltro che sotto questa soglia di età i piccoli andrebbero alimentati solo con il latte materno. Sono due i nuovi studi dell’Oms Europa che hanno mostrato un’elevata presenza di alimenti per neonati presenti in commercio con l’indicazione scorretta di “alimenti adatti per bambini di età inferiore a 6 mesi“. Analizzando la presenza di zuccheri, ne è stata rilevata una concentrazione troppo elevata.

Analizzati 8.000 prodotti

I ricercatori hanno messo a punto un modello di alimentazione destinata ai bambini di età compresa tra 6 e 36 mesi e identificato, con una moderna tecnologia, gli alimenti per neonati disponibili in commercio. Hanno poi raccolto i dati sui contenuti nutrizionali, l’etichettatura e la promozione di questi alimenti. Sono circa ottomila i cibi e le bevande sotto la lente d’ingrandimento, venduti in 4 località nella regione europea dell’Oms, nelle quali moltissimi prodotti, tra il 28% e il 60%, sono risultati commercializzati con l’indicazione di “alimento adatto per i bambini di età inferiore ai 6 mesi“.

Troppi zuccheri

Tale indicazione contravviene alle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, che indicano come gli alimenti complementari per l’infanzia non vadano somministrati prima del complimento del sesto mese di vita. Gli alimenti per neonati hanno l’obbligo di rispettare precise indicazioni nutrizionali e di composizione, ribadisce l’istituzione mondiale, che sottolinea come molti prodotti sono ancora troppo ricchi di zuccheri.

Tra tutte le località in esame, tre presentavano situazioni di criticità: la metà o più dei prodotti ha fornito oltre il 30% delle calorie totali degli zuccheri. Circa un alimento su tre presentava zucchero nella composizione, oppure succo di frutta concentrato o altri dolcificanti. Sostanze che, secondo gli scienziati, potrebbero in vario modo condizionare in modo negativo lo sviluppo delle preferenze di gusto dei piccoli, orientandoli spontaneamente verso la scelta di cibi più dolci.

Rischio obesità e diabete

L’eccesso di zuccheri è correlato sul lungo periodo allo sviluppo di obesità, la cui diffusione è in continuo aumento. In Europa 1 bambino su 3 è in sovrappeso. In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi 3 volte nel 2016 rispetto al 1975.

 

Da sapere!

Quando si acquistano alimenti per l’infanzia occhio all’etichetta: i prodotti destinati a lattanti e bambini sono tenuti a rispettare precise indicazioni nutrizionali.

 

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